alla stazione

Rissa sfiorata sul binario della metropolitana

Rissa, domenica sera, alla stazione ferroviaria, dove due coppie hanno rischiato di venire pesantemente alle mani. Erano le 19.30 quando, sul binario sette, c’erano circa seicento persone in attesa...

Rissa, domenica sera, alla stazione ferroviaria, dove due coppie hanno rischiato di venire pesantemente alle mani. Erano le 19.30 quando, sul binario sette, c’erano circa seicento persone in attesa della metropolitana. Il primo convoglio è riuscito a caricarne meno della metà: gli altri, meno fortunati, sono stati costretti ad attendere per oltre quaranta minuti. I tempi dilatati hanno esacerbato gli animi e così, quando è arrivato il secondo treno, è stata ressa perché ognuno dei presenti tentava di fare il tutto per tutto per salire a bordo. Una donna, che evidentemente aveva perso le staffe, è arrivata a strattonare un bambino, sollevando le ire dei suoi genitori. Prima è intervenuta la madre, poi il padre e infine il marito della signora. Un battibecco violentissimo, dove sono volati insulti, strattoni e calci e pugni scagliati contro il treno, tra lo stupore dei presenti. Solo dopo molto tempo è arrivato un poliziotto che è stato a sua volta aggredito, prima di essere raggiunto da un collega. L’episodio è stato denunciato da Rosario Ternullo, che ha una lunga esperienza in fatto di trasporti: «I convogli sono insufficienti ad accogliere la folla che arriva a Salerno per Luci d’artista – ha spiegato – E dunque è inevitabile che solo una parte delle persone che nel fine settimana invadono la città riesca a salire a bordo. Gli altri sono costretti ad attendere, anche perché gli intervalli tra una corsa e l’altra sono molto lunghi. Sarebbe necessario fare pressing su Trenitalia e servirsi di mezzi a due livelli».