Rissa per una donna finisce a coltellate
Zuffa in piazza Doria tra angresi e abatesi, un giovane ferito: identificati e denunciati quindici ragazzi tra i 17 e i 29 anni
Una lite per un apprezzamento ad una ragazza finisce prima a scazzottata tra due giovani poi ognuno ha chiamato i compaesani a rinforzo e ne è divampata una rissa finita a coltellate. Una ventina di giovani almeno, nella centralissima piazza Doria ad Angri, è venuta alle mani, e un ragazzo è rimasto ferito. I carabinieri della stazione angrese sono già risaliti a una quindicina di loro, tutti di età compresa tra i 17 ed i 29 anni, denunciati per rissa aggravata. Protagonisti due gruppi di giovani, più o meno in egual numero, di Angri e della confinante Sant’Antonio Abate.
Tutto è iniziato la sera di martedì 17 luglio scorso. Un ragazzo di Sant’Antonio Abate avrebbe avanzato un apprezzamento poco gradito ad una ragazza di Angri alla presenza di un giovane del posto. I due uomini si sarebbero ritrovati la sera dopo, poco dopo le 22: prima uno scambio di battute, poi l’escalation con lite verbale, successivamente gli scambi di pugni e schiaffi. Ma non sarebbe finita lì. In piazza Doria, nei pressi dell’omonimo castello, si ritrovano tantissime persone, famiglie intere, anziani e soprattutto tanti giovani provenienti anche dai comuni limitrofi, in particolare da Sant’Antonio Abate. Ognuno dei due contendenti ha chiamato i compaesani a rinforzo e ne è nata una vera e propria rissa, una zuffa dove se le sono date di santa ragione tra angresi e abatesi. Ad un certo punto, un ragazzo di Angri, in corso di completa identificazione, avrebbe estratto un coltello colpendo un giovane di Sant’Antonio Abate, raggiunto da due colpi di un coltello o di qualcosa di simile, uno al torace e ad un braccio. Per fortuna nessuna grave conseguenza dal punto di vista sanitario.
Poco dopo la ventina di persone coinvolte nella rissa è fuggita via, lasciando nel panico i tanti che hanno assistito loro malgrado alla colluttazione. Al loro arrivo sul posto, i carabinieri non hanno trovato nessuno. L’episodio ha suscitato grande clamore e paura in città. I carabinieri della stazione di Angri si sono messi subito al lavoro. I militari del maresciallo Alessandro Buscema hanno acquisito immagini di telecamere di videosorveglianza giungendo per ora all’identificazione e alla denuncia di 15 giovani, tra studenti, operai, in cerca di occupazione, otto angresi e sette abatesi. Nelle prossime ore è molto probabile che saranno identificati gli altri partecipanti alla zuffa, anche se non è da escludersi che possano esserci collaborazioni da parte dei denunciati per evitare più pesanti provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria, che potrebbe emettere misure cautelari, onde evitare che la rissa possa riproporsi, attesa che proprio piazza Doria è luogo di ritrovo di giovani angresi e di Sant’Antonio Abate. Tra i due comuni, in verità, non c’è mai stata accesa rivalità. Si tratta di due realtà confinanti (molte strade sono divise, da un lato è Angri e dall’altro Sant’Antonio Abate) tantissimi abatesi frequentano le scuole nella città doriana, moltissimi sono inoltre i matrimoni e le comitive di amici miste tra le due cittadine.
Salvatore De Napoli
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Tutto è iniziato la sera di martedì 17 luglio scorso. Un ragazzo di Sant’Antonio Abate avrebbe avanzato un apprezzamento poco gradito ad una ragazza di Angri alla presenza di un giovane del posto. I due uomini si sarebbero ritrovati la sera dopo, poco dopo le 22: prima uno scambio di battute, poi l’escalation con lite verbale, successivamente gli scambi di pugni e schiaffi. Ma non sarebbe finita lì. In piazza Doria, nei pressi dell’omonimo castello, si ritrovano tantissime persone, famiglie intere, anziani e soprattutto tanti giovani provenienti anche dai comuni limitrofi, in particolare da Sant’Antonio Abate. Ognuno dei due contendenti ha chiamato i compaesani a rinforzo e ne è nata una vera e propria rissa, una zuffa dove se le sono date di santa ragione tra angresi e abatesi. Ad un certo punto, un ragazzo di Angri, in corso di completa identificazione, avrebbe estratto un coltello colpendo un giovane di Sant’Antonio Abate, raggiunto da due colpi di un coltello o di qualcosa di simile, uno al torace e ad un braccio. Per fortuna nessuna grave conseguenza dal punto di vista sanitario.
Poco dopo la ventina di persone coinvolte nella rissa è fuggita via, lasciando nel panico i tanti che hanno assistito loro malgrado alla colluttazione. Al loro arrivo sul posto, i carabinieri non hanno trovato nessuno. L’episodio ha suscitato grande clamore e paura in città. I carabinieri della stazione di Angri si sono messi subito al lavoro. I militari del maresciallo Alessandro Buscema hanno acquisito immagini di telecamere di videosorveglianza giungendo per ora all’identificazione e alla denuncia di 15 giovani, tra studenti, operai, in cerca di occupazione, otto angresi e sette abatesi. Nelle prossime ore è molto probabile che saranno identificati gli altri partecipanti alla zuffa, anche se non è da escludersi che possano esserci collaborazioni da parte dei denunciati per evitare più pesanti provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria, che potrebbe emettere misure cautelari, onde evitare che la rissa possa riproporsi, attesa che proprio piazza Doria è luogo di ritrovo di giovani angresi e di Sant’Antonio Abate. Tra i due comuni, in verità, non c’è mai stata accesa rivalità. Si tratta di due realtà confinanti (molte strade sono divise, da un lato è Angri e dall’altro Sant’Antonio Abate) tantissimi abatesi frequentano le scuole nella città doriana, moltissimi sono inoltre i matrimoni e le comitive di amici miste tra le due cittadine.
Salvatore De Napoli
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