Rissa in famiglia Cinque denunciati a Vietri sul Mare

VIETRI SUL MARE. Cinque persone sono state denunciate per una rissa scoppiata l’altra sera nel centro di Vietri sul Mare: si tratta di componenti di uno stesso nucleo familiare che già in passato si sono resi protagonisti di episodi che hanno turbato la quiete del paese.

Nel mirino delle forze dell’ordine sono finiti F.V., 59 anni, F.G., 61, F.A., 36, F.I., 31, e G.F., 48. Tra i cinque era improvvisamente scoppiata una rissa tra la gente che passeggiava: alla base, pare, futili motivi di carattere familiare, rancori di vario genere esplosi forse per una parola di troppo. Tra urla e spintoni, i cinque hanno iniziato a minacciarsi l’un l’altro, promettendosi addirittura colpi di fucile per definire la situazione. E che non si trattasse di parole a vanvera, i carabinieri della locale stazione, guidati dal comandante Gerardo Ferrentino, l’hanno capito sequestrando nelle abitazioni dei coinvolti cinque fucili da caccia.

Gli inquirenti hanno completato le indagini sull’accaduto mettendo insieme qualche altro dettaglio, oltre a confermare le operazioni di controllo del territorio tese a prevenire e, nel caso, reprimere i fenomeni di microdelinquenza.

Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco di Vietri, Francesco Benincasa, che, dopo aver elogiato il lavoro svolto dai carabinieri - «un plauso alla brillante operazione che testimonia il pieno controllo del territorio» - ha tenuto a precisare che «il tessuto sociale di Vietri sul Mare, a parte questi singoli episodi, è fatto di gente perbene. Un fatto simile non può certamente scalfire il buon nome della nostra città».(a.d.g.)

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