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Rissa con motosega Due in manette

BRACIGLIANO. Tragedia sfiorata l’altra sera a Bracigliano, dove i carabinieri della locale stazione e dell’aliquota radiomobile della compagnia di Mercato San Severino, su segnalazione di alcuni...

BRACIGLIANO. Tragedia sfiorata l’altra sera a Bracigliano, dove i carabinieri della locale stazione e dell’aliquota radiomobile della compagnia di Mercato San Severino, su segnalazione di alcuni passanti, sono intervenuti in Via Vescovo Capaccio a seguito di una furibonda lite scaturita da pessimi rapporti di vicinato. Le persone arrestate sono Vincenzo Salvati, pregiudicato 46enne del posto e Ferdinando Calabrese, disoccupato 18enne. Tutto è scaturito da un precedente episodio che ha visto coinvolti il pregiudicato 46enne e un operaio 31enne che abita nello stesso palazzo.

Secondo la ricostruzione della dinamica fornita dagli inquirenti, prima della lite furibonda, a seguito di un servizio domestico di pulizia dell’abitazione, dal balcone del 31enne sarebbero stati sversati alcuni rifiuti finiti sul terrazzo dove risiede il pregiudicato. I due, a causa di questo futile motivo, sono passati dalle parole alle mani: la lite furibonda che si è scatenata aveva già procurato delle lesioni personali al 31enne. Successivamente, il pregiudicato 46enne, notando che il nemico di vicinato stava rincasando a bordo di un’autovettura in compagnia di alcuni parenti, si è avventato contro il veicolo insieme al giovane Calabrese per mettere in atto un vero e proprio attentato.

Il primo ha agito con una motosega in funzione e il ragazzo con un piccone, colpendo l’auto ripetutamente in diversi punti. A seguito dell’agguato, alcuni passanti, notando la gravità dell’episodio che si stava consumando sotto i loro occhi, hanno allertato i carabinieri della stazione di Bracigliano. Solo grazie alla prontezza di riflessi dei militari, gli aggressori sono stati disarmati e bloccati, nonostante un’ostinata resistenza, evitando così conseguenze ulteriori e ben più gravi. Gli indagati dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e, a vario titolo, di lesioni personali nei confronti dell’operaio e danneggiamento aggravato. Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Un episodio grave, che segue altri che si sono verificati nel recente passato nella cittadina di Bracigliano. Come la furibonda lite che scoppiò un anno fa tra quattro rumeni residenti del posto per una questione di gelosia, sventata dai carabinieri.

Mario Rinaldi

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