«Rispettato l’impegno per il porto»

Caldoro al Sea Sun rivendica i programmi con il Governo e l’Unione europea. Via libera alla riconferma di Annunziata

Giusto un anno fa Stefano Caldoro partecipò ad un dibattitto al Molo Manfredi e assunse degli impegni precisi per il porto di Salerno. Ieri sera il presidente della Regione Campania è ritornato con piacere al Sea Sun, l’annuale Festa del Mare organizzata dall’Autorità portuale, e ha potuto testimoniare alla platea di aver mantenuto fede agli impegni assunti. E’ noto, infatti, che l’Autorità portuale ha ottenuto il finanziamento di 73 milioni di euro per allargare l’imboccatura del porto e per effettuare il dragaggio dei fondali.

«Come siamo abituati a fare - ha spiegato Caldoro - abbiamo rispettato gli impegni presi, nello scetticismo di molti che ritenevano che la Regione non avesse avuto l’ammissibilità sul grande progetto della portualità campana. Invece, ci siamo riusciti . I porti di Napoli e Salerno rientrano nei quattro piani nazionali, sia per il trasporto merci, container in particolare, che per il trasporto passeggeri, dalla crocieristica alle autostrade del mare. Credo che siamo riusciti a dare una risposta all’Unione europea anche sui grandi progetti, con la concentrazione delle risorse che è stata garantita e rafforzata anche dalla collaborazione con il Governo. Siamo stati i primi in Italia ad aver voluto condividere questo processo di programmazione delle risorse europee sui grandi progetti sedendo allo stesso tavolo con il Governo e la Commissione europea allo stesso tavolo. Abbiamo tracciato una strada che in futuro, dal 2014 al 2020, sarà seguita da tutti». Una programmazione che ha dato i suoi frutti se è vero, come è vero, che «in un anno - ha spiegato il presidente Caldoro - siamo riusciti ad avere tutte le procedure di approvazione. Oggi, dunque, gli enti attuatori, nel caso dei porti le Autorità, possono attivare i procedimenti di gara». E a proposito di Aurtorità portuale, Caldoro non ha risposto esplicitamente alla domanda sul via libera al rinnovo dell’incarico al presidente Andrea Annunziata, ma il fatto che gli enti locali convengano sull’indicazione è di sicuro giudicato positivamente. Il via libera ci sarà.

Ad incidere sul sistema della portualità ci sono poi anche le risorse private. A Salerno c’è l’esempio del Marina d’Arechi a cui si aggiungerà il Polo Nautico, il cui iter burocraticio è terminato proprio la settimana scorsa. «Abbiamo fatto in modo di velocizzare e continuare - ha concluso Caldoro - tutte le procedure attivate prima, per la concessione ai privati degli spazi previsti per la diportistica. Il meccanismo è noto: noi diamo le autorizzazioni, i Comuni le concessioni e i privati investono».

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