AGROPOLI 

Riscossione tributi, via Equitalia 

È stato esternalizzato il servizio per recuperare 10 milioni di euro

AGROPOLI. Dieci milioni di euro: è questa la somma che il Comune di Agropoli deve riscuotere per il mancato pagamento delle tasse comunali da parte di utenti morosi. L’amministrazione Coppola ha deciso di esternalizzare il servizio di riscossione dei tributi precedentemente svolto da Equitalia. Il provvedimento è stato deliberato nel corso dell’ultimo consiglio comunale dove è stata approvata apposita delibera, con la quale l’amministrazione ha approvato la proposta. In particolare, il provvedimento prevede di procedere «all’affidamento in concessione a ditta idonea, esternalizzando il servizio di accertamento e riscossione della Iuc, dell’imposta comunale sulla pubblicità, della tassa sull’occupazione di spazi e aree pubbliche e del diritto sulle pubbliche affissioni, della riscossione coattiva di tutte le entrate tributarie e patrimoniali del Comune, del servizio di supporto alla ricerca dell’evasione erariale mediante evidenza pubblica
La decisione nasce da uno studio effettuato dal Comune, che ha consentito di accertare che per gli anni 2012 – 2013, periodo in cui la riscossione era stata affidata ad Equitalia per circa 4 milioni e 900.000 di morosità, che la stessa è stata in grado di recuperare meno del 10 per cento, quindi, una somma pari a circa 400.000 euro. Lo stesso studio, al contrario ha portato alla luce che per quanto riguarda l’Unione dei Comuni Alto Cilento, che ha affidato la riscossione ad una ditta esterna, la stessa ha recuperato una morosità per il 40 per cento. Da qui la decisione del Comune di Agropoli di procedere come ente all’esternalizzazione del servizio di riscossione coattiva attraverso la deliberazione del consiglio comunale. Un servizio che sarà attivo per quattro anni, dopodichè il Comune, alla luce della valutazione dei risultati raggiunti, deciderà se prorogare o meno la convenzione. (a. s.)