Rischio sismico per cinquemila scuole

Indagine sugli istituti della Campania: il 20,2 % è in pericolo. Per le strutture sanitarie regionali il dato scende al 14,9 %

Gli edifici scolastici in Campania esposti ad un elevato rischio sismico sono 4.872; le scuole ad elevato rischio idrogeologico sono 1.017. Le strutture sanitarie ad elevato rischio sismico 271; quelli ad elevato rischio idrogeologico 56.

Queste le principali risultanze dell'elaborazione del Centro Studi Ance Salerno sulla base di dati Ance-Cresme (diffusi nel mese di settembre 2013).

In termini percentuali le scuole campane a rischio sismico rappresentano il 20,2% del totale nazionale; quelle a rischio idrogeologico il 16,3%. Per quanto riguarda le strutture sanitarie, invece, quelle a rischio sismico (in Campania) sono il 14,9% del totale nazionale; quelle a rischio idrogeologico sono il 10,2%.

Allargando lo sguardo alle Regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), il totale degli edifici strategici (scuole e strutture sanitarie) a rischio sismico è pari a 14.624, il 56,5% del totale nazionale. Dal punto di vista del rischio idrogeologico, il totale degli edifici esposti è di 1.578 (23,2% del totale nazionale). Il dettaglio delle scuole a rischio sismico nelle altre Regioni della Convergenza: Sicilia 4.894 (20,3% del totale nazionale); Calabria 3.199 (13,3%); Puglia 750 (3,1%). Strutture sanitarie: Sicilia 398 (21,8%); Calabria 192 (10,5%); Puglia 48 (2,6%). Dal punto di vista idrogeologico le scuole a rischio in Sicilia sono 60 (1% del totale nazionale); in Calabria 250 (4%); in Puglia 164 (2,6%). Per quanto concerne le strutture sanitarie - sempre dal punto di vista idrogeologico - in Sicilia sono 5 (0,9%); in Calabria 15 (2,7%); in Puglia 11 (2%). Procedendo nell'analisi complessiva delle strutture ad elevato rischio sismico (scuole e strutture sanitarie), esse sono in termini assoluti 5.292 in Sicilia (20,4% del totale Italia); 3.391 in Calabria (13,1%); 798 in Puglia (3,1%). Sul versante del rischio idrogeologico il totale degli edifici (scuole e strutture sanitarie) è di 65 in Sicilia (1% sul totale Italia); 265 in Calabria (3,9%); 175 in Puglia (2,6%). Da uno studio di Ance nazionale emerge che il Governo ha indicato in circa 15.000 edifici pubblici per l'istruzione la quota di strutture che presentano urgente necessità «di rilevanti interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza» e che per «10.000 dei quali è già stata ipotizzata la demolizione».

Si tratta di circa 1/3 del patrimonio attuale. Per la sola messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti - secondo stime della Protezione Civile - sarebbero necessari circa 13 miliardi di euro. Secondo calcoli Ance «circa 1,2 dei 2,3 miliardi di euro (53%) stanziati dallo Stato nel corso degli ultimi 10 anni per la riqualificazione delle scuole rimangono ancora da attivare».

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