Rischia di finire sotto un convoglio Salva in extremis

Non ha visto arrivare il treno alla stazione di Pagani Deve tutto a un ragazzo che l’ha allontanata dai binari

PAGANI. Si è sfiorata la tragedia ieri nel primo pomeriggio a Pagani. Una ragazza è rimasta ferita alla testa dopo un impatto con un treno in transito alla stazione ferroviaria. Tanta paura per l’incidente che ha coinvolto una diciassettenne che frequenta l’Itis “Marconi” di Nocera Inferiore, rimasta ferita dal convoglio di un treno in transito a Pagani.

È accaduto tra piazzetta Cirio e via Cauciello, a ridosso della stazione ferroviaria paganese. Fortunatamente un ragazzo che era anche a lui a piedi nelle vicinanze della strada ferrata, si è accorto del sopraggiungere del treno ed è riuscito a tirare a sé la ragazza che camminava troppo a ridosso dei binari: il suo intervento è stato provvidenziale ma è riuscito parzialmente, infatti la ragazza è rimasta ferita alla testa perché toccata di striscio dal treno.

Subito soccorsa, la ragazza è stata trasportata all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore. Qui i medici l’hanno sottoposta a tutti gli accertamenti del caso per scongiurare qualsiasi tipo di problema agli organi vitali. La giovane quando è arrivata in ospedale ha comunque risposto alla madre, immediatamente avvertita dagli amici della ragazza. Nel pomeriggio la giovane è stata trasferita nel reparto di chiururgia dove attualmente è ancora ricoverata sotto osservazione: non è in pericolo di vita, per fortuna, ma i medici del nosocomio nocerino vogliono comunque controllarla nelle prossime ore per rendersi conto dell’evoluzione della ferita alla testa.

L’episodio fortunatamente finito abbastanza bene per la pronetzza di spirito del ragazzo, ripropone però il problema dei passaggi a livello non controllati. Infatti, non è la prima volta che accadono fatti del genere a Pagani. Nello stesso punto dell’incidente di ieri, qualche anno fa aveva perso la vita un uomo che stava attraversando la strada ferrata in sella alla sua bici. L’uomo, di 70 anni, fu travolto da un treno regionale diretto a Napoli. Mentre al passaggio a livello di via Cesarano a metà degli anni Novanta morì una ragazza di 13 anni, che fu travolta e uccisa da un treno mentre attraversava i binari di un passaggio a livello meccanizzato le cui sbarre erano in quel momento abbassate. La ragazza fu investita mentre, con una amica, spingeva il suo ciclomotore: morì dopo il ricovero all’ospedale di Nocera Inferiore. L’amica invece riuscì a salvarsi. Ma in quel caso le due ragazze erano scese e avevano attraversato i binari a piedi senza accorgersi che stava arrivando un treno.

Molti i cittadini che in questi anni hanno chiesto maggiori controlli su tutto il tratto ferroviario che attraversa la città.

Gerardo Vicidomini

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