Rischi idrogeologici, polemica a Baronissi 

Farina: «Vasche di contenimento in pessimo stato». Galdi: «La pulizia viene fatta ogni autunno»

BARONISSI. «Se è bastato un temporale estivo per creare disagi e allagamenti, finanche alla casa comunale, la preoccupazione è forte pensando a cosa potrebbe accadere con l’avvento dell’inverno. Soprattutto considerando che alcune zone della città sono a rischio idrogeologico». A lanciare l’allarme è il consigliere di opposizione del Comune di Baronissi, Alfonso Farina, ex assessore all’ambiente, molto sensibile ai temi che riguardano i dissesti idrogeologici.
«Per contrastare i fenomeni alluvionali – ricorda Farina - fu realizzata l’opera di sistemazione idrogeologica del versante ovest (da Capo Saragnano al quartiere Cariti), inaugurata il 20 giugno 2016 dopo 5 mesi di lavori. Un intervento che avrebbe dovuto imbrigliare le acque meteoriche in gabbioni metallici, piazze di deposito, vasche di laminazione, per incanalarle in una condotta fognaria di sole acque bianche collettata a scaricare in sicurezza nell’alveo fluviale dell’Irno, evitando così pericolosi allagamenti. Peccato – spiega Farina - che quest’opera non potrà essere di alcuna utilità. Non solo mancano le griglie della recinzione, ma le vasche sono completamente occupate da terriccio, fogliame e piante. Dunque sorgono spontanee alcune domande: chi è preposto alla manutenzione dell’opera? Perché non è stato fatto alcun intervento di pulizia? Qual è l’organo di vigilanza? Qualcuno si è accorto che mancano parti delle grate di recinzione?».
Immediata la replica dell’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici, Luca Galdi: «La pulizia dei gabbioni metallici lungo il versante ovest – spiega Galdi - viene effettuata regolarmente all’inizio di ogni stagione autunnale. Grazie a queste opere, realizzate dalla nostra amministrazione, da tre anni Baronissi non registra più problemi se non di piccola entità, a fronte di veri e propri allagamenti negli anni passati. Ad ogni modo, abbiamo già programmato interventi con la ditta incaricata. Saranno anche ripristinate le griglie mancanti e rubate da ignoti».
A Sava, dove per anni il quartiere registrava pericolose inondazioni di acqua piovana, si è anche provveduto al rifacimento della fognatura in via Dalla Chiesa, aumentata di diametro e raddoppiata nella parte finale. L’assessore Galdi ha anche ricordato che lo stesso intervento sarà effettuato a settembre in via Eritrea, via Conforti ad Acquamela e a Saragnano. In ultimo, in via Ferreria è stato redatto progetto esecutivo per portare le acque su via Moro e poi nel fiume Irno per un totale di 1.8 milioni di euro.(m. r.)
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