Rischi idrogeologici e frane Lavori per mezzo milione 

Prenderà il via a breve un piano di ripristino e consolidamento delle aree L’ha elaborato la Comunità Lambro e Mingardo e interesserà tutto il Cilento

FUTANI. Prenderanno il via nel giro di qualche settimana una serie di interventi di manutenzione e messa in sicurezza nelle aree a rischio idrogeologico del Cilento. La Comunità montana Bussento, Lambro e Mingardo ha infatti pubblicato un bando di gara che prevede lavori urgenti di messa in sicurezza, ripristino e consolidamento di dissesti e movimenti franosi in diversi Comuni. Verranno operati a Cuccaro Vetere in tre punti: località Merata, località Croce e località Lago Rosso. A Futani, si interverrà nei pressi della sede della Comunità montana; ad Ascea, si mira a risolvere il movimento franoso in località Favate, mentre a Montano Antilia, si tratta di ripristinare un muro di contenimento in pietra nei pressi del centro abitato. E ancora: interventi sono previsti sulla strada Provinciale Palombara, tra Celle di Bulgheria e Montano Antilia; a Celle di Bulgheria, sulla strada che dal cimitero cittadino conduce alla stazione ferroviaria.
La spesa prevista è di circa 570mila euro di fondi del ministero delle politiche agricole e forestali, mentre i tempi di intervento sono di 150 giorni. Gli interventi oltre alla risoluzione dei movimenti franosi, includeranno anche la messa in opera dell’asfalto.
Il Cilento, così come altre zone di Italia, è area soggetta a problemi di natura idrogeologici. Molto spesso la causa dei dissesti è la mancata o la carente manutenzione e basta qualche giornata di pioggia per assistere a movimenti franosi e smottamenti. Gli interventi previsti dall’Ente montano sono certamente importanti per risolvere piccole criticità in alcuni dei Comuni che rientrano nelle competenze dello stesso Ente guidato dal presidente Vincenzo Speranza, sindaco di Laurito, da sempre attento al territorio. Ma si tratta di una goccia nel mare. Sono tanti infatti gli interventi che attendono una risoluzione, in Cilento, come negli Alburni, in alcuni casi attesi da tanti anni. Uno dei casi più lampanti, nel territorio alburnino è rappresentato dalla frana Sacco-Roscigno che il prossimo 2 novembre “festeggerà” l’ottavo anno di chiusura del tratto. E poi ci sono le diverse frane sulla Cilentana: tra Agropoli e Policastro Bussentino ce ne sono almeno quattro (Agropoli nord, tra Vallo della Lucania e Ceraso, a Futani e a Montano Antilia), per non parlare dei tanti restringimenti di carreggiata.
Andrea Passaro
©RIPRODUZIONE RISERVATA.