in caso di incidente

Risarcimento dei danni La conciliazione è obbligatoria

Torna la conciliazione obbligatoria nelle cause di risarcimento danni per sinistri stradali ed rc auto: a stabilirlo è la legge di riforma della Giustizia, che ha introdotto la mediazione per queste...

Torna la conciliazione obbligatoria nelle cause di risarcimento danni per sinistri stradali ed rc auto: a stabilirlo è la legge di riforma della Giustizia, che ha introdotto la mediazione per queste controversie. Appena qualche mese fa le cause relative a sinistri stradali erano state espressamente escluse dall’obbligo della preventiva mediazione: la recente riforma della giustizia ha invece introdotto un meccanismo molto simile alla mediazione che, di fatto, reitroduce questa procedura. La “nuova negoziazione assistita” viene peraltro prevista ed imposta per “tutte le controversie relative alla responsabilità rc auto”. Si tratta di una procedura gestita congiuntamente dagli avvocati delle parti (soggetto danneggiato e compagnia di assicurazione) ed è finalizzata al raggiungimento di un accordo conciliativo teso da un lato ad evitare il giudizio in tribunale, dall’altro a definire rapidamente un titolo esecutivo stragiudiziale. Se le parti non attivano questa procedura, la causa eventualmente instaura non può andare avanti, ed il giudice ordinerà di svolgere preliminarmente un tentativo di accordo. La stessa regola vale anche per tutte le controversie relative ai diritti dei consumatori, disciplinate dal codice nel consumo. Prima di poter rivolgersi al giudice, bisognerà esperire questo procedimento. L’improcedibilità per mancato esperimento della procedura di negoziazione assistita non si applica nei ricorsi per decreto ingiuntivo, nell’opposizione all’esecuzione forzata; in camera di consiglio, nelle azioni civili esercitate nel processo penale. La tempistica procedurale e decisionale della negoziazione assistita è stabilita dalle parti, ma dovrà essere obbligatoriamente compresa fra un mese e quattro, prorogabili per non più di due mesi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA