Ripristinate le quote rosa nella giunta di Olevano
Il sindaco Volzone ha nominato Simona Di Lascio: ha la delega allo sport Una scelta necessaria per rispettare la legge sulla parità di genere
OLEVANO SUL TUSCIANO. Ripristinata la quota rosa, il sindaco Michele Volzone, rieletto a giugno, adegua la giunta alla normativa. Due sono ora le componenti femminili nell’esecutivo: all’assessore Filomena Poppiti si è aggiunta Simona Di Lascio, consigliera comunale eletta nella lista del primo cittadino. Si tratta di un cambio obbligato in corsa dopo che la consigliera di parità della Regione Campania, interessata al caso, ha chiarito che sono due le unità di genere di sesso opposto per le giunte come quella di Olevano.
Ad appellarsi alla “legge Del Rio”, nel corso della seduta consiliare di insediamento del nuovo consiglio comunale, sono stati i rappresentanti della minoranza. Carte alla mano, i capigruppo Michele Ciliberti (Olevano Viva) e Albino Volzone (Si Cambia!) posero dei dubbi sulla legittimità della giunta così come l’aveva nominata il primo cittadino. Con propri atti il sindaco Volzone ha posto rimedio al “gap” iniziale, revocando l’assessorato al consigliere Alfredo Cicatelli, che diventa ora delegato dello stesso primo cittadino in seno all’assemblea generale della Comunità montana dei Monti Picentini.
«Il nostro rilievo segnalato nel primo Consiglio comunale si è rivelato fondato. – dice il consigliere Ciliberti – Per un mese abbiamo avuto una giunta comunale che non rispettava la norma, in materia di politiche di genere. Il sindaco Volzone, con questo provvedimento, risolve il problema della quota rosa, nello stesso tempo ne apre un altro di rappresentanza territoriale, escludendo la frazione di Ariano dalla giunta comunale».
La discussione ora si sposta sul tavolo politico, dopo che era stato sollevato ed ora risolto un problema di carattere amministrativo. In origine si era fatto e si è dibattuto su un ragionamento esclusivamente aritmetico. Si erano sprecate le interpretazioni, chiamando in casa sentenze di della giustizia amministrativa e risposte a quesiti vari. Fin dalla prima riunione del civico consesso, la minoranza ha sostenuto che il sindaco Volzone doveva nominare due donne in giunta. Ovvero il 40 per cento di cinque componenti. Stesso discorso anche se il calcolo fosse fatto su quattro, escludendo dalla conta il sindaco. Per effetto dell’arrotondamento, sempre due dovevano essere gli assessori in rappresentanza del gentil sesso. Empasse superata, si va avanti.
All’assessore Di Lascio il sindaco ha conferito la delega allo sport. Completano la giunta gli assessori Davide Zecca e Carmine Calore che ha anche la delega di vicesindaco.(m. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Ad appellarsi alla “legge Del Rio”, nel corso della seduta consiliare di insediamento del nuovo consiglio comunale, sono stati i rappresentanti della minoranza. Carte alla mano, i capigruppo Michele Ciliberti (Olevano Viva) e Albino Volzone (Si Cambia!) posero dei dubbi sulla legittimità della giunta così come l’aveva nominata il primo cittadino. Con propri atti il sindaco Volzone ha posto rimedio al “gap” iniziale, revocando l’assessorato al consigliere Alfredo Cicatelli, che diventa ora delegato dello stesso primo cittadino in seno all’assemblea generale della Comunità montana dei Monti Picentini.
«Il nostro rilievo segnalato nel primo Consiglio comunale si è rivelato fondato. – dice il consigliere Ciliberti – Per un mese abbiamo avuto una giunta comunale che non rispettava la norma, in materia di politiche di genere. Il sindaco Volzone, con questo provvedimento, risolve il problema della quota rosa, nello stesso tempo ne apre un altro di rappresentanza territoriale, escludendo la frazione di Ariano dalla giunta comunale».
La discussione ora si sposta sul tavolo politico, dopo che era stato sollevato ed ora risolto un problema di carattere amministrativo. In origine si era fatto e si è dibattuto su un ragionamento esclusivamente aritmetico. Si erano sprecate le interpretazioni, chiamando in casa sentenze di della giustizia amministrativa e risposte a quesiti vari. Fin dalla prima riunione del civico consesso, la minoranza ha sostenuto che il sindaco Volzone doveva nominare due donne in giunta. Ovvero il 40 per cento di cinque componenti. Stesso discorso anche se il calcolo fosse fatto su quattro, escludendo dalla conta il sindaco. Per effetto dell’arrotondamento, sempre due dovevano essere gli assessori in rappresentanza del gentil sesso. Empasse superata, si va avanti.
All’assessore Di Lascio il sindaco ha conferito la delega allo sport. Completano la giunta gli assessori Davide Zecca e Carmine Calore che ha anche la delega di vicesindaco.(m. l.)
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