«Ripristinare l’infopoint turistico»

«Invitiamo l’attuale amministrazione a riprendere il progetto del Protocollo d’intesa già siglato nel 2013, che può ancora consentire ai dipendenti dell’ex Azienda di soggiorno e turismo della nostra città di essere impegnati nelle attività di promozione turistica del nostro territorio, insieme ai dipendenti comunali».

L’appello è stato lanciato dal movimento “Responsabili per Cava”, che fa capo all’ex sindaco Marco Galdi. E proprio l’attuale consigliere di minoranza ha spiegato l’antefatto della questione. «Nel marzo del 2013 l’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni aveva adottato una delibera nella quale si stabiliva l’istituzione, in cogestione, di un infopoint per il rilancio del settore turistico – ha detto – era stato, dunque, approvato un Protocollo di intesa con l’Azienda di soggiorno e turismo di Cava de’ Tirreni che attualmente è ancora in vigore. L’infopoint avrebbe dovuto svolgere le funzioni di informazione e accoglienza turistica e, a suo tempo, l’amministrazione cittadina individuò i locali per lo svolgimento delle attività turistiche, che si trovano a via Della Repubblica e sono di fatto già stati resi funzionali allo scopo, grazie ai lavori intervenuti a Palazzo Buongiorno».

Da qui una sollecitazione: «Confidiamo che il sindaco Servalli sappia far fruttare questo progetto, visto e considerato che l’infopoint a via Della Repubblica, in pieno centro cittadino, è pronto; diversamente, Cava de’ Tirreni perderebbe un prezioso strumento di promozione turistica e verrebbe meno una tradizione di ospitalità che risale al 1929, quando fu fondata la Stazione di soggiorno e turismo di Cava de’ Tirreni».

Inoltre Galdi ha tenuto a sottolineare che «con l’apertura dell’infopoint i due dipendenti dell’ex Azienda di soggiorno e turismo non saranno trasferiti altrove e la città non perderà risorse umane molto importanti, che conoscono il nostro territorio e anche la sua offerta turistica».

Alfonsina Caputano

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