scafati

Riprenderanno a breve i lavori al Canale San Tommaso

SCAFATI. I lavori di scavo per il collettore Sub 1 del Canale San Tommaso riprenderanno a stretto giro. Questa la promessa che ieri mattina, nel corso di un incontro sul tema, il responsabile dei...

SCAFATI. I lavori di scavo per il collettore Sub 1 del Canale San Tommaso riprenderanno a stretto giro. Questa la promessa che ieri mattina, nel corso di un incontro sul tema, il responsabile dei lavori pubblici del Comune di Scafati, l’ingegnere Nicola Fienga, ha fatto ai componenti del comitato “Cappella e Oltre”, all’ex assessore Raffaele Sicignano e all’ex consigliere comunale Roberto Barchiesi.

«Ci è stato comunicato che si attende l’autorizzazione del giudice incaricato della questione, poiché la ditta che sta eseguendo i lavori nella zona, attualmente si trova in una situazione di amministrazione controllata», hanno spiegato i referenti del comitato. Una situazione che porterà a breve l’amministrazione comunale di Scafati a subappaltare i lavori di scavo a un’altra azienda che, a sua volta, per avviare l’intervento attende l’autorizzazione sismica. «Il tutto, come ci è stato detto, si dovrebbe risolvere a breve per poi iniziare finalmente i lavori di scavo», hanno concluso i responsabili del comitato popolare.

I residenti della loalità scafatese Cappella da tempo chiedono il completamento di un’opera che ritengono necessaria e che credono sia in grado di poter convogliare i reflui di Pompei, Angri, Corbara e Sant’Egidio del Monte Albino al depuratore di Scafati. In questo modo si restituirà al corso d’acqua la sua funzione naturale, sottraendolo all’ormai acquisita funzione di fogna a cielo aperto. Un cantiere da 16 milioni di euro, che ha visto i cittadini in prima linea con ben 1250 firme raccolte dall’associazione “Amici di Cappella” e vari esposti presentati alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore proprio per la questione relativa ai miasmi.

Domenico Gramazio

©RIPRODUZIONE RISERVATA