la richiesta dei residenti 

«Ripiantumate gli alberi in viale Marconi»

I residenti di viale Marconi chiedono il ripristino dell’originario decoro urbano con la piantumazione degli alberi rimossi per la realizzazione della nuova rotatoria. Se un mese fa la rotatoria...

I residenti di viale Marconi chiedono il ripristino dell’originario decoro urbano con la piantumazione degli alberi rimossi per la realizzazione della nuova rotatoria. Se un mese fa la rotatoria aveva fatto discutere per l’eliminazione dei posti auto che avrebbe pregiudicato l’attività commerciale degli esercizi di zona, adesso l’attenzione è puntata sul ripristino del precedente stato delle alberatura.
Alcuni cittadini, infatti, sono preoccupati che una volta che saranno ultimati i lavori – che tra le altre cose hanno comportato la rimozione di alcuni arbusti secchi e potenzialmente pericolosi per la pubblica incolumità – non saranno piantumati nuovi alberi.
«C’erano state garanzie a riguardo – raccontano i residenti – per ogni albero malato rimosso ne sarebbero stati piantumati altrettanti di nuovi per preservare il decoro dell’intera zona. E invece pare che ci si stia muovendo in tutt’altra direzione. Negli ultimi giorni sono sbucati dei tralicci orribili e non vediamo dove possano essere piantati altri alberi, per non parlare del fatto che con il proseguire del cantiere c’è il rischio che altri alberi vengano rimossi».
Le lamentale sono già arrivate all’orecchio del sindaco Vincenzo Servalli. Gli stessi residenti, infatti, hanno fatto sapere di aver già avuto modo di rappresentare le loro istanze al primo cittadino e che hanno ricevuto ulteriore rassicurazioni. «Il sindaco – confermano i residenti – ci ha garantito che nel progetto è prevista la piantumazione degli alberi laddove sono stati abbattuti quelli malati. Restiamo comunque scettici, considerato l’aspetto che sta prendendo in questi giorni viale Marconi, per questo motivo restiamo vigili sulla questione finché non avremo avuto la certezza che le nostre richieste saranno state esaudite». (g. f.)