Riparte l’assistenza sociale in 17 comuni

Riunione a Baronissi dei Piani di zona. Riattivati per due mesi il trasporto disabili e il telesoccorso

BARONISSI. Dopo una riunione del coordinamento dei Piani di zona dell’ambito S2 “Irno-Picentini” da ieri tutti i servizi “alla persona” sono stati riattivati, con una proroga di 60 giorni, nei 17 comuni del Piano di zona.

Da mesi l’assistenza sociale viveva un periodo di criticità, poiché nelle casse del Piano mancavano i fondi per garantire i servizi. La situazione stava diventando sempre più drammatica dato che anziani ed ammalati non ricevevano assistenza, le associazioni rischiavano di chiudere i battenti e gli operatori sociali non venivano retribuiti da 10 mesi. Il sindaco di Baronissi, comune capofila, nel novembre dello scorso anno tagliò ogni tipo di servizio nei comuni morosi rispetto al Piano di zona. Ora che gli enti locali hanno versato le loro quote di compartecipazione, i servizi possono esser riavviati.

La notizia della proroga è stata subito accolta con felicità da quanti usufruiscono dei servizi e che negli ultimi tempi, senza assistenza, stavano vivendo momenti ancor più duri del solito. I servizi riattivati sono: trasporto disabili, assistenza scolastica, centro famiglia affido e adozioni, telesoccorso, gestione rette per minori e anziani presso strutture, assistenze sociali presso i Comuni, ufficio di Piano, assistenza domiciliare integrata.

«È stato un incontro positivo che ha fatto registrare unanimità d’intenti e grande condivisione programmatica e contabile -afferma il sindaco Giovanni Moscatiello- anche perché il nostro ambito è uno dei pochi che ha sempre tenuto i conti in ordine, soprattutto in un momento difficile come questo». Cristina Nicoletti, responsabile del piano di zona S 2, spiega: «Possiamo garantire nuovamente i servizi essenziali grazie ad impegni economici sottoscritti dai Comuni. Poi, dal 18 marzo, si procederà alla creazione di due nuovi ambiti che sostituiranno l’attuale che essendo molto grande è anche un po’ difficile da gestire».

Infatti, l’ambito S2 cederà il posto all’ambito S6, comprendente la Valle dell’Irno e con capofila Baronissi, e l’S4 comprendente la zona dei Picentini e facente capo a Battipaglia. Con i nuovi accordi, la Nicoletti rassicura che «a poco a poco verranno saldate anche le mensilità arretrate agli operatori sociali che hanno lavorato quasi un anno senza percepire stipendio, per poter così ripartire col piede giusto con i nuovi riassetti e decidere le linee programmatiche da seguire e l’organigramma da adottare».

Martina Galdi