Riparavano il tetto senza autorizzazione Sigilli a casa di riposo

MONTECORVINO PUGLIANO. Sequestrata una casa albergo per anziani a Montecorvino Pugliano. I carabinieri hanno posto i sigilli all’immobile dove erano in corso lavori di manutenzione straordinaria del tetto. I militari della locale stazione, diretti dal maresciallo Quirino D’Onise, hanno accertato la presenza di presunti pannelli di eternit. Le lastre erano state rimosse in assenza di autorizzazione e del prescritto piano di lavoro. Scoperti anche tre lavoratori extracomunitari impiegati in nero.

I carabinieri, coordinati dal comando compagnia di Battipaglia, diretto dal capitano Giuseppe Costa, sono entrati in azioni ieri mattina in località Santa Tecla. I militari, in particolare, si sono concentrati sulla struttura che ospita anziani. Al momento del controllo dei carabinieri, sono stati trovati tre operai a lavoro. Si tratta di cittadini provenienti da un Paese non comunitario, ma muniti di regolare permesso che venivano però impiegati i senza regolare contratto. I militari dell’Arma della stazione di Pugliano, nello specifico, hanno appurato che i lavoratori erano intenti a rimuovere delle lastre usate per la copertura del tetto. I carabinieri, inoltre, hanno recuperato dei pezzi e residui che dovrebbero appartenere allo stesso tetto.

I lavori, secondo i militari, venivano eseguiti in assenza di qualsiasi autorizzazione sia per la esecuzione delle opere edili sia per il recupero del materiale consistente in rifiuti speciali pericolosi. Al termine dei controlli al cantiere di località Santa Tecla, i militari hanno denunciato in stato di libertà alla procura quattro persone: l’amministratrice della società che gestisce la casa di riposo per anziani e le tre comproprietarie dell’immobile.

L’intero fabbricato, per un valore complessivo di circa un milione di euro, è stato sottoposto a sequestro. Gli ospiti della casa di riposo per anziani sono stati trasferiti in un’altra struttura ricettiva, sempre di proprietà della stessa società, a Rovella. I lavori s’erano resi necessari per infiltrazioni di acqua dovuti allo scopertura del tetto causata dai violenti temporali abbattutisi nei giorni scorsi sul Salernitano.

Massimiliano Lanzotto

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