Riparare biciciclette, laboratorio della Uildm 

È iniziata ieri la settimana delle sezioni dell’Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare

“Dare mi dà” è lo slogan adottato quest’anno dalla Uildm per esprimere alla comunità il concetto del donare il proprio tempo con amore, contribuendo al miglioramento della qualità della vita in occasione della terza edizione della Settimana delle sezioni Uildm. L’evento, iniziato ieri a Salerno, punta come ogni anno alla sensibilizzazione e all’inclusione sociale percorrendo la stessa strada che ogni giorno l’Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare compie con le sue numerose sezioni locali a favore delle categorie più deboli. Non soltanto il racconto delle principali attività svolte all’interno del programma quotidiano, in primo piano soprattutto la dedizione e l’impegno che i membri mettono in campo potenziando il concetto di solidarietà “in rete” con le comunità locali.
Il fitto calendario della sezione di Salerno ha preso il via ieri con il laboratorio educativo-riabilitativo di ciclofficina solidale, inaugurato lo scorso sabato a Mercato S.Severino: la ciclomeccanica al centro dell’inedito progetto attraverso il recupero di biciclette in disuso in risposta al bando “Con il sud che partecipa“ della Fondazione “Con il Sud” e in cui i ragazzi, guidati da esperti del settore, si sono cimentati nella riparazione delle camere d’aria delle bici e nel montaggio e regolazione dei freni. Domani invece, presso la sezione della Uildm di Salerno in Via Pio XI, si terrà la giornata dedicata alla consegna di pacchi alimentari contenenti generi di prima necessità da offrire a persone in difficoltà attraverso il social market, il primo della Campania targato Rete Solidale e che da due anni risponde con successo all’emergenza alimentare: grazie alla sinergia tra terzo settore, commercianti ed imprenditori, le persone in stato di bisogno potranno infatti fare la spesa a costo zero. «È bene ricordare sempre che la figura del volontario è indispensabile in queste attività – ha ricordato Elvira Rizzo, presidente della Uildm di Salerno – sempre in piena linea con il motto che quest’anno abbiamo deciso di sposare».
Venerdì 6 ottobre presso la sede di Salerno saranno ancora i ragazzi i veri protagonisti con un laboratorio ricreativo che chiuderà il calendario delle attività e che li vedrà impegnati nella decorazione di una tovaglia con anelli ricavati da rotoli di carta. In serata, spazio a un momento tutto conviviale con la cena di fine progetto.
Matilde Pisaturo
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