Rinvio a giudizio per 14 persone

Chiesto dalla procura per i protagonisti di un giro di furti e riciclaggio di auto nell’Agro

La procura della Repubblica chiede il rinvio a giudizio per quattordici persone coinvolte nell’operazione denominata “Family cars”, che vede protagonista una banda dedita al riciclaggio di autovetture e ai furti. Rischiano il processo Andrea Senatore, 35 annni, di Nocera Inferirore, Calogero Ernesto Bonifacio, 48, di Salerno, funzionario della motorizzazione civile a Napoli, sospeso per un mese dalle funzioni, Antonio De Napoli, 25, di Nocera Inferiore, Giuseppe Ambrosio, 42, di Boscoreale, Gerardo Filetti, di Nocera Inferiore, Marco De Napoli, 22, di Nocera Inferiore, Raffaella Ferrigno, 41, di Nocera Inferiore, Anna Fedele, 50, di Nocera Inferiore, Raffaele Esposito, 34, di Nocera Inferiore, Bruno Petrosino, 44, di Nocera Inferiore, pluripregiudicato detenuto per altra causa, Salvatore Mastellone, 39, di Pagani, Giuseppe Cutolo, 50, di Nocera Inferiroe, Salvatore Coppola, 41, di Nocera Inferiore, Alfonso Coppola, 68, di Nocera Inferiore.

Gli indagati rispondono a vario titolo di aver partecipato con vari ruoli, ad episodi di ricettazione e riciclaggio di autovetture, di aver contribuito alla commissione di reati di furto, con Marco De Napoli indagato in particolare per la detenzione in concorso di due pistole e relative munizioni. Ferrigno, Fedele e Antonio De Napoli rispondono in concorso con altre persone, le cui posizioni sono state stralciate dal procedimento, di furti di autovetture, ma anche in abitazione e all’interno di diverse attività commerciali.

Il funzionario Bonifacio invece è coinvolto per la presunta sottoscrizione di pratiche automobilistiche incriminate.

L’inchiesta in prima battuta coinvolse i fratelli Michele Cuomo, 33, di Nocera Inferiore, e Luigi Cuomo, 31, anche lui di Nocera Inferiore, entrambi volti già ben noti alle forze dell’ordine, ritenuti promotori dell’organizzazione contestata dagli inquirenti, Salvatore De Vivo, 41, di Sarno, Antonio Serio, 33, di Nocera Inferiore, Raffaele Mellone, originario di Pagani, insieme a Franco Somma, 41, di Pagani e Domenico Rese, di Nocera Inferiore.

L’indagine è arrivata ora alla conclusione ed è così arrivata la successiva richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura della Repubblica del tribunale di Nocera Inferiore, col coordinamento affidato al pubblico ministero Roberto Lenza. A decidere sulla richiesta sarà il giudice dell’udienza preliminare, Giovanna Pacifico, nell’udienza che è stata fissata il prossimo 18 giugno: per i quattordici indagati nel giro di furti di auto e ricettazione, ma anche di furti nelle abitazioni e in alcuni esercizi commerciali dell’Agro nocerino sarnese, c’è il rischio del processo, come da richiesta della procura della Repubblica.

Alfonso T. Guerritore

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