la droga

Rinviati a domani gli interrogatori

Spaccio a Piedimonte: saranno ascoltati tutti gli indagati

Sono stati rinviati a domani per un impedimento del giudice gli interrogatori di garanzia per l’operazione “Crucifix”.

Il gip sentirà tutti i destinatari di misure cautelari, dai quattro indagati raggiunti dalla ordinanza di custodia cautelare in carcere, il trentunenne F rancesco D’Elia, il ventinovenne Mario D’Elia, il venticinquenne Mario Sarno e il venticinquenne Mario Bevilacqua, agli indagati finiti agli arresti domiciliari, il venticinquenne Fabio Bruno, il ventitreenne Carmine Cuomo, il trentaquattrenne Vincenzo Fierro, il trentenne Marco Iannone, il trentunenne Natale D’Alessandro e il ventottenne Gerardo D’Alessandro, per finire con l’unico destinatario di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, il ventunenne Giuseppe Abate.

I pusher del quartiere Piedimonte dovranno spiegare e chiarire la loro posizione, scegliendo eventualmente la facoltà di non rispondere. A loro carico pesano le intercettazioni ambientali in carcere e le immagini della videocamera installata nelle vicinanze del crocifisso, punto di riferimento del sistema di spaccio. Le immagini messe insieme dai carabinieri del nucleo operativo, guidato dal capitano De Chirico mostrano un intero quartiere teatro dello spaccio organizzato dal gruppo di ragazzi, in grado di rivendere hashish, erba, cocaina o “cuotto”.

Dopo il blitz iniziale che sequestrò droga e alcune armi nel corso dell’estate scorsa, i carabinieri hanno eseguito lunedì scorso le ordinanze cautelari firmate dal giudice per le indagini preliminari.

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