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Rinviata la riunione del Pdl

Il summit del Pdl cittadino, che si sarebbe dovuto tenere oggi per discutere delle eventuali dimissioni da capogruppo consiliare di Enrico Polacco e dell’equilibrio della maggioranza dell’amministrazi...

Il summit del Pdl cittadino, che si sarebbe dovuto tenere oggi per discutere delle eventuali dimissioni da capogruppo consiliare di Enrico Polacco e dell’equilibrio della maggioranza dell’amministrazione retta dal sindaco Marco Galdi, è stato rinviato. Ad assessori e consiglieri, infatti, il commissario cittadino Pdl, Gigi Casciello, non ha inviato alcuna convocazione. Si vocifera che sia stato deciso di far slittare la riunione di un paio di giorni. Forse per intavolare un confronto privato con lo stesso Polacco, che ancora non ha formalizzato le proprie dimissioni, benché abbia fatto intendere di voler andare fino in fondo in una lettera inviata circa una settimana fa al primo cittadino, agli assessori, ai consiglieri Pdl oltre che allo stesso Casciello. Ma anche per parlare con assessori e consiglieri e comprendere gli umori di una maggioranza talvolta poco compatta, che presenta anime poco affini.

Nella compagine amministrativa, peraltro, da qualche tempo si avverte l’insistente voce contraria del presidente del consiglio comunale Antonio Barbuti, che non ha digerito la formazione del gruppo consiliare unico voluta da Casciello e non ha mancato di farlo notare più volte in assise. Secondo voci di corridoio, la sua opposizione al commissario cittadino potrebbe anche essere la causa di una sua defezione dalla riunione Pdl, che ha proprio l’obiettivo di ricompattare la compagine di maggioranza.

Una “squadra” che sembra non sia riuscita a mostrarsi unita neppure in occasione della partecipazione alla manifestazione romana di domenica scorsa, indetta per fare quadrato intorno al leader Silvio Berlusconi. Sarebbero stati pochi, infatti, i partecipanti cavesi all’iniziativa. Tra questi, l’assessore alla Mobilità Vincenzo Passa, ripreso dalle telecamere dinanzi a Palazzo Grazioli, la residenza romana dell’ex premier. (a. c.)