Rimozione Cerruti Solo Muto lo difende «Non mandatelo via»

Cappelli: «Costretti da Santomauro a lasciare la delega» Cuozzo: «Nessuna speculazione sull’ex capo dei vigili»

«Giorgio Cerruti è il miglior comandante che possa avere la città di Battipaglia. Il consiglio che voglio dare al sindaco Giovanni Santomauro è di tenerlo al suo fianco». Non usa mezze misure Luca Muto, assessore alla Polizia municipale fino ad un mese e mezzo fa, per commentare la vicenda relativa alla rimozione del colonnello della Polizia municipale. «Oggi sono fuori dall’amministrazione comunale – continua Muto, che dopo il suo addio non ha avuto un successore nella sua delega – il comandante Cerruti è sempre stato a disposizione di tutti, facendomi fare anche il comandante. Ho sentito dire che io avrei tenuto un summit con Cerruti nei giorni scorsi, ma non è assolutamente vero. Io faccio l’avvocato e magari il comandante potrebbe venire da me per una consulenza legale e nient’altro. Ad ogni modo, consiglio a Santomauro di non allontanarlo». Cerruti, contattato telefonicamente, ha detto che «preferisco non commentare la vicenda» che lo vede protagonista in queste ore. Diversi i pareri che giungono, invece, dalla politica battipagliese. Il segretario cittadino del Pd, Luca Lascaleia, afferma che «si tratta semplicemente di un atto avvenuto all’interno della macchina comunale. Cerruti ha ricevuto una lettera riservata in cui viene detto che deve andare in ferie e poi verso il pensionamento. Non conosco bene la questione, ma credo che un dirigente vincitore di concorso non possa essere silurato. Per tale ragione, il sindaco sta adottando una strada intermedia». Bocche cucite da parte di Gaetano Barbato, segretario cittadino dell’Udc che è anche parente di Cerruti (è il cognato). Per il partito di centro ha parlato Angelo Cappelli, capogruppo consiliare: «come Udc non sapevamo niente. È stata una scelta del sindaco che riguarda un dipendente comunale. Credo che Santomauro avrebbe dovuto informarci, abbiamo saputo tutto dai giornali. Non so se la politica c’entri in questa faccenda. Sapevo degli scontri tra il sindaco e Cerruti, ma sono cose loro in cui personalmente non sono mai entrato. L’Udc è stato costretto ad abbandonare la delega, che era in mano a Luca Muto, su richiesta del sindaco. Non so come ha preso la questione Barbato». Mentre Ivan Corrado, consigliere di Alleanza di Centro, preferisce dribblare la questione, il consigliere dei Responsabili Pino Cuozzo utilizza altre parole: «ho grande considerazione dell’uomo e del professionista Cerruti, col quale ho sempre avuto un ottimo rapporto nel corso degli anni. Il sindaco è il capo di un’amministrazione complessa e delicata, se ha preso una decisione del genere avrà i suoi motivi. Mi auguro solo - conclude - che su questa vicenda non si aprano becere speculazioni».

Francesco Piccolo

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