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Rimozione alghe, polemica a Casal Velino

Domenica escavatore in funzione oltre le 7 del mattino, protesta la titolare del Lido Milano

CASAL VELINO. Ruspe sulla spiaggia di Casal Velino per lavori di manutenzione straordinaria. Obiettivo: rimuovere le alghe spiaggiate che mettono in fuga i turisti giunti nella nota località turistica cilentana per una domenica all’insegna della tranquillità. È accaduto nelle prime ore della mattinata di domenica, quando la titolare del Lido Milano, Alessandra Maio, si è ritrovata due ruspe sull’arenile da lei gestito, ed è andata in escandescenza. In base alle sue dichiarazioni, le ruspe sono state mandate dal Comune di Casal Velino senza preavviso per rimuovere le alghe accumulatesi in seguito alla mareggiata dei giorni precedenti. Alcuni turisti, non appena hanno scorto i cingolati in movimento che hanno completamente smosso l’arenile, onfastiditi per l’increscioso episodio, verificatosi peraltro in una giornata festiva, hanno deciso di abbandonare le spiagge di Casal Velino per cercare l’agognata tranquillità altrove.

«Forse la sempre più diffusa superficialità con la quale si lavora è l’unica cosa che può spiegare errori quali l’accesso di mezzi escavatori sulla spiaggia alle sette passate del mattino provocando un danno economico a chi lavora duramente cercando di fare un po’ di buon turismo» scrive sui social la titolare del lido.

Smorza i toni della vicenda la sindaca di Casal Velino, Silvia Pisapia, che sottolinea come in realtà la vicenda sia stata ingrandita ed esagerata oltre misura. I lavori di manutenzione si sono resi necessari in seguito alla mareggiata dei giorni scorsi, che ha fatto giungere sulla spiaggia una quantità di alghe superiore al normale, costringendo così l’amministrazione a intervenire in maniera immediata per evitare danni al turismo. «Il lavoro di pulizia è stato fatto da operai e ragazzi a partire dall’alba di domenica – afferma il primo cittadino – eravamo in accordo con tutti i gestori dei lidi, tranne che con il Lido Milano». «Credevamo di terminare l’operazione entro le 7 – continua Pisapia – ma a causa di difficoltà tecniche abbiamo pensato di continuare l’attività di pulizia per altri trenta minuti, credendo che ci fosse disponibilità e tolleranza da parte dei gestori. In realtà, esplosa la polemica sulla spiaggia, abbiamo deciso di bloccare i lavori, terminati poi nella tarda serata di domenica. Si tratta di una polemica inutile, abbiamo sempre lavorato e continueremo a lavorare per il bene della collettività», conclude il sindaco.

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