Rimossi i pontili già sequestrati dalla magistratura

AMALFI. Hanno preso il via ieri le operazioni di rimozione dei pontili. Le strutture sequestrate nel mese di febbraio e distrutte dalle mareggiate saranno tra pochi giorni solo un lontano ricordo. Gli abitanti e i tanti turisti non dovranno più guardare quegli ammassi di ferraglia.

Al loro posto saranno installate strutture galleggianti, che verranno poi smontate al termine della stagione estiva. Le costruzioni ferrose, utilizzate per l’ormeggio delle imbarcazioni, erano finite sotto sequestro dopo l’intervento degli agenti della polizia locale coordinati dal comandante Agnese Martingano, in un’attività condotta di concerto con i militari della capitaneria di porto di Amalfi. Le indagini avevano evidenziato l’assenza di qualsivoglia autorizzazione con inevitabile apposizione dei sigilli. Il primo sequestro è stato effettuato il 4 febbraio scorso, a distanza di una settimana l’uno dall’altro.

Il provvedimento è stato esteso alle quattro strutture restanti. Dopo la concessione da parte della Regione delle autorizzazioni alla rimozione e l’emanazione, da parte della capitaneria, delle necessarie ordinanze di polizia marittima, sono cominciati i lavori di rimozione di ciò che rimaneva dei pontili dal fondale marino. È stato necessario l’intervento di sommozzatori per tranciare le intelaiature in ferro e per consentire alla chiatta galleggiante di asportare, attraverso il braccio meccanico, le strutture in superficie.

Successivamente si procederà alla bonifica dei fondali. Nel giro di pochi giorni, quindi, lo specchio di mare antistante il porto di Amalfi sarà finalmente restituito alla sua naturalezza, riconquistando tutto il proprio fascino.

Salvatore Serio

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