all’annunziata 

Rimosse anche le radici del pino marittimo

Rimosse le radici del pino marittimo abbattuto l’anno scorso nella frazione Annunziata. I resti dell’arbusto, oggetto negli ultimi mesi di numerose polemiche in merito alla pericolosità determinata...

Rimosse le radici del pino marittimo abbattuto l’anno scorso nella frazione Annunziata. I resti dell’arbusto, oggetto negli ultimi mesi di numerose polemiche in merito alla pericolosità determinata dai lavori ultimati a metà, sono stati finalmente rimossi dopo le continue segnalazioni fatte arrivare dai residenti della zona e da quanti erano costretti a percorre un tratto accidentato e potenzialmente pericoloso, delimitato solo da un segnale stradale poco efficace.
Soddisfatti, al riguardo, si sono detti i membri del movimento cittadino “Uniti per l’Annunziata”, che più volte avevano presentato il problema all’attenzione dell’amministrazione comunale e che tramite una ironica nota hanno sottolineato l’eccezionalità dell’evento. «Portata a termine la tredicesima fatica di Ercole – sottolineano gli attivisti del gruppo – le radici di via Sorrentino lasciano la terra natia a seguito di faccia a faccia con l’amministrazione, l’intervento di ben tre (specifichiamo tre) assessori. Risposte vergognose ci erano state date sulla mancanza di operosità dell’amministrazione, ma finalmente (almeno così sembra) tutto è compiuto. Restiamo convinti che non sia pensabile iniziare un intervento, eliminare quello che non è il problema (ovviamente il pino marittimo) e impiegare mesi e mesi per completarlo. Per cosa poi? Parliamo di un lavoro di uno o al massimo due giorni. Comunque ringraziamo la solita disponibilità del vicesindaco Nunzio Senatore, la partnership degli assessori Enrico Bastolla e Enrico Polichetti e l’intervento della Provincia. Noi, dal canto nostro, continuiamo a insistere su tutto quello che rende più vivibile e bella la nostra frazione, senza limitarci soltanto a segnalare il problema ma a farlo eliminare e a risolverlo».(g. f.)
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