buccino

Rimossa montagna di pneumatici

Le operazioni ultimate dalla “Ecopneus”. L’encomio del Comune

BUCCINO. Si sono concluse le operazioni di rimozione delle oltre 3.400 tonnellate di pneumatici usati che giacevano accumulate dal 2005 nel capannone e nel piazzale di un'azienda di recupero di rifiuti non pericolosi, ormai fallita, nella zona industriale di Buccino.

A risolvere il problema - una vera e propria bomba ecologica piazzata nel cuore dell’Alto Sele - la Ecopneus, una delle organizzazioni che si occupa dal 2011 e senza scopo di lucro della gestione dei pneumatici fuori uso in Italia.

Le operazioni - interamente a carico della società - sono partite lo scorso 31 ottobre e hanno coinvolto 13 aziende partner: 3 aziende di trasportato che hanno effettuato 233 viaggi, muovendo i pneumatici presso 7 impianti di frantumazione e 3 impianti di valorizzazione dove sono stati trasformati in materiale per recupero energetico e materico.

«L'intervento straordinario a Buccino si inserisce nel quadro della raccolta quotidiana in tutta Italia dei pneumatici fuori uso, che sta dando ottimi risultati sia per quanto riguarda i quantitativi raccolti a livello nazionale che per quanto riguarda la Campania - ha dichiarato Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus - e completa la strategia di piena ed efficace gestione di questo prezioso materiale dai numerosi ed interessantissimi impieghi». «Siamo riusciti a risolvere in pochi mesi un problema che affliggeva la comunità da anni e al quale non sembrava esserci soluzione - ha commentato il Sindaco di Buccino, Nicola Parisi - L'intervento di Ecopneus ha eliminato quella che era diventata una bomba ecologica per l'intera comunità buccinese e per i territori limitrofi. La giunta comunale lo scorso 13 gennaio, sottolinea il sindaco, «ha espresso l'apprezzamento per il lavoro svolto con serietà, rapidità ed efficacia attraverso un encomio formale; un'azione portata avanti da Ecopneus all'insegna della trasparenza, legalità, e assoluta sicurezza».

Sergio Macellaro