Rimborsi da sinistri In arrivo nuove regole e manutenzione 

L’amministrazione regolamenta la disciplina dei risarcimenti Oltre all’ufficio legale coinvolta anche la polizia municipale

Regole, perizie e manutenzione: è questa la ricetta dell’amministrazione comunale per far fronte ai sinistri. E per risparmiare quelle centinaia di migliaia d’euro spese annualmente per risarcire chi si ritrova a fare i conti con le malandate strade gruviera battipagliesi. A Palazzo di Città si lavora a un nuovo regolamento per la definizione dei sinistri e per la disciplina delle richieste di risarcimento danni derivanti da responsabilità civile: negli ultimi otto anni, le istanze si sono ridotte in una percentuale superiore al 50 per cento, tant’è che nel 2009 in municipio si doveva fare i conti con circa 250 domande, mentre nel 2016 sulle scrivanie dell’avvocatura sono finite 120 denunce.
Eppure l’amministrazione comunale battipagliese vuole che l’ammontare dell’esborso cali ulteriormente. Nel 2016, dalle casse municipali sono stati tirati fuori circa 200mila euro: una somma che corrisponde a più della metà delle cifre impegnate negli anni precedenti, che di frequente superavano i 400mila euro. In una città alle prese con un piano di riequilibrio finanziario pluriennale, però, bisogna ridurre le spese, e allora i dipendenti comunali e l’assessora all’area legale, Laura Toriello, si sono messi al lavoro su un progetto proposto dal consigliere indipendente di maggioranza Angelo Cappelli. Con il nuovo regolamento, la denuncia del danno non coinvolgerà soltanto l’ufficio legale, ma pure gli agenti di polizia municipale, che dovranno intervenire per l’accertamento dei fatti, e gli uomini dell’ufficio manutenzione, che saranno invece chiamati a rimuovere le eventuali cause del sinistro. E il Comune dovrà inoltre avvalersi d’un perito tecnico e legale di fiducia per la quantificazione delle somme.
«La gestione dei sinistri è da anni un punto d’orgoglio per l’amministrazione comunale - dice Cappelli - ed è merito dell’impegno profuso dai funzionari, cioè del dirigente dell’ufficio legale Giuseppe Lullo e dell’avvocato Massimiliano Barone, ma anche della politica, che ha sempre prestato particolare attenzione a questa attività».
Eppure, nonostante la riduzione delle spese, i problemi ci sono: «Certo è che non è un settore esente da criticità - spiega il consigliere provinciale - e la gestione della denuncia del sinistro e la quantificazione del danno stesso rientrano in questa tipologia di problemi sui quali, a dirla tutta, l’amministrazione sta profondendo grandi energie».
Carmine Landi
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