inchiesta e politica

Rimborsi ai gruppi consiliari Rinviata la discussione

La discussione sull’emendamento dell’articolo 22 del regolamento dei gruppi consiliari, che doveva svolgersi ieri mattina in commissione, è stata rinviata a data da destinarsi. La causa è da...

La discussione sull’emendamento dell’articolo 22 del regolamento dei gruppi consiliari, che doveva svolgersi ieri mattina in commissione, è stata rinviata a data da destinarsi. La causa è da ricercarsi nel fatto che il parere del nuovo segretario generale, Vincenzo Maiorino, e del dirigente di settore Francesco Sorrentino è stato comunicato solo nella stessa mattinata di ieri. Per questo i componenti della commissione hanno deciso di affidare al presidente del Consiglio, Antonio Barbuti, il compito di convocare una commissione ristretta che dia corpo alle modifiche. Un provvedimento, quest’ultimo, che, a causa della sua vaghezza, sembra sia stato alla base dell’inchiesta sul presunto impiego illecito dei fondi che ha, poi, portato alla notifica di 44 avvisi di garanzia. La nuova commissione, più snella, sarà formata da otto componenti: 2 consiglieri di minoranza e 2 di maggioranza, il segretario generale, il dirigente Sorrentino, il sindaco Marco Galdi e lo stesso Barbuti. All’esame ci saranno le due proposte di emendamento, avanzate rispettivamente da Galdi e dall’ex sindaco Luigi Gravagnuolo. I due documenti presentano peraltro diversi punti di contatto. Nel dettaglio, il sindaco all’onnicomprensiva affermazione “spese di rappresentanza” sostituisce il più preciso periodo: “Il fondo è destinato alla seguenti spese: divulgazione delle attività dei gruppi consiliari; convegni e manifestazioni per fini istituzionali; giornali, libri e riviste; postali, telefoniche ed elettriche; beni strumentali non forniti dall’amministrazione; fornitura di altri beni e servizi occorrenti al gruppo”. Gravagnuolo ha invece rimandato direttamente al decreto del presidente del Consiglio del 21 dicembre 2012, che recepisce le linee guida per l’approvazione del rendiconto di esercizio approvato dai gruppi dei consigli regionali. Alla proposta è allegata una lista di spese che i gruppi possono effettuare (molte sono già inserite nella lista del sindaco), ivi compreso il “rimborso parziale o totale delle spese elettorali sostenute per la campagna elettorale amministrativa”.

Alfonsina Caputano

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