Rimborsi a Campania Libera I grillini rispolverano il caso

Breve e concisa riflessione alla Camera dei Deputati lunedì scorso dell’onorevole Silvia Giordano (M5S) in merito al caso “Per Campania Libera” la lista civica - costituitasi come movimento politico e dunque destinataria di rimborsi elettorali - che sostenne il sindaco di Salerno, l’onorevole Vincenzo De Luca alle regionali 2010.

Il caso, portato alla luce dal nostro quotidiano nel febbraio 2013, fece discutere perché i candidati e gli eletti (alla Regione e poi al Comune) non erano a conoscenza di un sodalizio, fondato un mese prima delle regionali, al quale andarono - tra soldi pubblici e privati - oltre un milione di euro dei quali, a fronte dei voti presi, ricevette dallo Stato un rimborso di circa 604mila euro. Della cosa si è interessata anche la magistratura dopo le denunce dell’ex consigliere comunale Fausto Morrone.

Dall’ultimo bilancio però, su sollecitazione del presidente Francesco D’Acunto, parte dei rimborsi elettorali sono stati restituiti. Nell’ultimo bilancio poi, una passaggio evidenzia che «non ci sono rapporti con imprese partecipate». Proprio la partecipazione economica di privati, suscitò non poche polemiche e ad oggi non si è mai saputo chi versò nelle casse di Campania Libera circa mezzo milione di euro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA