«Rimane la precarietà all’ospedale di Polla»

Il consigliere regionale Pica interviene sulla nomina del nuovo direttore sanitario del nosocomio

«Tanto rumore per nulla. Sarebbe il caso di titolare così la nomina del nuovo direttore sanitario all'ospedale di Polla. Si tratta infatti di una sorta di supplenza, molto limitata nel tempo, in attesa di un annunciato avviso pubblico». Così il consigliere regionale del Pd, Donato Pica, commenta la nomina del nuovo direttore sanitario al nosocomio 'Luigi Curtò di Polla. «Insomma - continua Pica - l'ospedale di Polla era e rimane in una condizione di precarietà per non parlare, nel pieno rispetto della professionalità del designato, della sua nota appartenenza politica. Abbiamo avuto conferma della marginalità di Polla nei programmi dell'Asl di Salerno, che continua a non indicare soluzioni per la paurosa carenza di personale medico e rimanda a tempi biblici la riattivazione della attrezzature ferme». «L'ultimo caso - conclude Pica - è rappresentato dal malfunzionamento delle autoclavi della sala operatoria, con la conseguenza di dover trasportare ad Oliveto Citra i ferri chirurgici per la sterilizzazione».