il progetto

«Rilancio turistico del centro e delle frazioni»

L’amministrazione Galdi punta sul turismo anche con il posizionamento di un nuovo Infopoint a via della Repubblica, in un locale comunale attiguo all’ufficio anagrafe. Ieri mattina, al Comune, è...

L’amministrazione Galdi punta sul turismo anche con il posizionamento di un nuovo Infopoint a via della Repubblica, in un locale comunale attiguo all’ufficio anagrafe. Ieri mattina, al Comune, è stato siglato il protocollo d’intesa tra l’Azienda di Soggiorno e Turismo, rappresentata da Filippo Diasco e Mario Galdi, e lo stesso sindaco Marco Galdi.

Ed è stato proprio quest’ultimo a spiegare, in prima battuta, la valenza dell’infopoint che dovrebbe essere aperto a partire dal primo gennaio del prossimo anno, dopo una serie di lavori di manutenzione. «Sarà un punto di riferimento per i turisti ed i cittadini che chiederanno informazioni sulle iniziative promosse sul territorio e sulle strutture ricettive – ha precisato Galdi – All’infopoint, peraltro, spetterà anche il compito di gestire il sito del progetto di “Cava città albergo” che sarà così rilanciato». Nel dettaglio, nel protocollo si legge che gli operatori dell’Infopoint dovranno «rilasciare materiale informativo turistico e fornire informazioni sui mezzi di trasporto, luoghi di intrattenimento, alberghi, strutture sportive ed eventi». Nell’ufficio saranno presenti in tutto tre persone: due messe a disposizione dal Comune e una dall’Azienda di Soggiorno alla quale sarà anche affidato l’incarico di formare i suoi colleghi dipendenti comunali. Ma l’infopoint è solo un segmento di un più ampio progetto. «L’ufficio informativo – ha puntualizzato il sindaco – rientra nel piano di riqualificazione del centro al quale si abbina la mediateca ed il progetto del futuro museo civico, da realizzare nei locali dell’ex Eca». «L’idea è quella di valorizzare tutto il territorio – ha aggiunto – e soprattutto i contesti in cui vi è una maggiore effervescenza di idee. Innanzitutto partiremo con Pregiato che potrà essere riqualificata grazie ai fondi del contratto di quartiere e poi potremmo prendere in considerazione di valorizzare alcuni borghi come quelli di Alessia e Corpo di Cava». (a.c.)