la decisione 

Rigettata l’istanza Bianco resta ai domiciliari

Resta agli arresti domiciliari Carlo Bianco, ristretto su disposizione dell’autorità giudiziaria per il processo “Un’altra storia”: i giudici presieduti da Franco Russo Guarro hanno rigettato l’istanz...

Resta agli arresti domiciliari Carlo Bianco, ristretto su disposizione dell’autorità giudiziaria per il processo “Un’altra storia”: i giudici presieduti da Franco Russo Guarro hanno rigettato l’istanza presentata dai legali dell’imputato, Andrea Vagito e Bonaventura Carrara: Bianco aveva chiesto l’applicazione del braccialetto elettronico e l’avvicinamento rispetto ad Isernia, sede dove si trova da mesi, ma per il Tribunale non ci sono gli estremi.
Il ruolo di Bianco riguarda il patto contestato dalla procura antimafia tra l’ex boss Antonio Pignataro, tuttora in carcere, Ciro Eboli, candidato al Consiglio comunale per le elezioni amministrative del 2017, l’ex vicesindaco Antonio Cesarano e lo stesso Bianco, il quale in veste di consigliere uscente avrebbe fatto pressioni per il progetto riguardante la costruzione di una casa-famiglia in zona Vescovado, quartiere nord di Nocera Inferiore. Le accuse a vario titolo, per i protagonisti del presunto accordo elettorale, sono di associazione di stampo camorristico e scambio elettorale politico-mafioso, per le quattro persone citate, con ulteriori contestazioni meno gravi ma ricollegate all’appuntamento elettorale per altre sedici persone imputate: il dibattimento è stato aggiornato all’udienza del prossimo 22 febbraio.
Per quanto riguarda la posizione del boss Pignataro, ex membro della nuova famiglia, lo stesso aveva espresso le sue rivendicazioni legate allo stato di salute, parlando di due tumori e della necessità di cure. Dopo essere stato protagonista della guerra di camorra negli anni Ottanta, segnando una stagione di violenze culminate nell’efferato omicidio di Simonetta Lamberti, a Cava de Tirreni, Pignataro è finito al centro dell’inchiesta sui rapporti malsani con i politici, con il suo interessamento rivolto al progetto della struttura legata alla chiesa.
Alfonso T. Guerritore
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