la manifestazione

Rifondazione «Un presidio davanti all’ospedale»

«Non bisogna abbassare la guardia sull’ospedale. Domenica prossima Rifondazione effettuerà un presidio dinanzi al “Santa Maria dell’Olmo” per opporsi alla sua chiusura». Ieri il consigliere del Prc...

«Non bisogna abbassare la guardia sull’ospedale. Domenica prossima Rifondazione effettuerà un presidio dinanzi al “Santa Maria dell’Olmo” per opporsi alla sua chiusura».

Ieri il consigliere del Prc Michele Mazzeo, nel corso della conferenza indetta per la presentazione del comitato cittadino e dei punti programmatici di “Rivoluzione civile”, ha riportato l’attenzione sul grido d’allarme lanciato, nei giorni scorsi, dalla segretaria provinciale della Cgil Sanità Margaret Cittadino. La sindacalista si era detta preoccupata per «l’assenza dell’ospedale nel decreto 7, pubblicato sul Burc della Regione Campania il 5 febbraio». Il documento, che sancisce la convenzione tra la Regione ed il Ministero per l’azienda ospedaliera “Ruggi”, fa riferimento a Cava solo quando enumera i presidi annessi all’azienda. Il “Santa Maria dell’Olmo”, poi, sparisce quando si passa alla descrizione dei servizi erogati dai singoli ospedali, apparendo quindi come un semplice contenitore vuoto. Mazzeo ha, poi, puntato l’attenzione sui punti programmatici del partito, che corre per le prossime politiche e che ha Antonio Ingroia come leader, invitando «i cittadini a votare perché nessun voto è inutile». Sulla stessa falsariga il portavoce cittadino di “Rivoluzione civile” Paolo Barone. «Il partito pone al centro della sua azione l’individuo – ha spiegato – e pone attenzione alla salvaguardia dei diritti che lo tutelano; in particolare tra questi vi sono il lavoro, l’istruzione e la salute». E proprio sul diritto alla salute si è soffermato più a lungo Barone, calandolo nel caso Cava. «Ci batteremo perché sia garantito il diritto all’assistenza sanitaria ai cavesi«, ha concluso. (a.c.)