«Rifiuti zero, con la canapa è possibile»

Nel suo comune ha inaugurato il compostiere di quartiere, incentivato il co-housing e lo sviluppo rurale, seguendo così la strategia rifiuti zero di Paul Connett. Ha rilanciato l’utilizzo della canapa come materiale edile e tessile e bandito l’acqua in bottiglia nelle scuole. Si tratta di Alessio Ciacci, ex assessore all’Ambiente del Comune “virtuoso” di Capannori, provincia di Lucca, eletto “Personaggio Ambiente 2012”, che ieri mattina è stato ospite dell’Itc Amendola per presentare il progetto Rifiuti Zero. «Oggi Rifiuti Zero – ha dichiarato Ciacci – ha contagiato centinaia di movimenti, comitati, associazioni, oltre 120 amministrazioni comunali dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, più di 3 milioni di cittadini e reti di collaborazione in tutto il mondo. Si tratta di una delle strategie indispensabili alla costruzione di prospettive di sostenibilità per la nostra civiltà. In un mondo finito e con crescenti crisi di approvvigionamento per materie prime ed energia non ci possiamo più permettere, come succede in Italia, di sprecare oltre il 60per cento dei materiai post-consumo in discariche o inceneritori». Ma questa non è certo l’unica fra le campagne virtuose fortemente volute e portate avanti da Ciacci. Il Comune ha varato due progetti sostenibili - l’uno che incentiva lo sviluppo rurale, l'altro il co-housing – inoltre la giunta ha deciso di fare un ulteriore passo verso la sostenibilità ambientale rilanciando la coltivazione della canapa per ricavarci materiali edili, fibre e tessuti. Il percorso politico di Alessio Ciacci inizia il 29 luglio 2007, quando diventa assessore della giunta di centro-sinistra alla guida del Comune di Capannori. Nelle elezioni comunali del 2009 viene eletto consigliere della lista Sinistra per Capannori, poi chiamato dal sindaco a ricoprire il ruolo di assessore all’Ambiente e alla partecipazione.

Rita Esposito

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