Rifiuti, via dai marciapiedi i contenitori condominiali

Proteste a Bellizzi per la decisione comunicata dal sindaco Volpe alla Sarim Il primo cittadino: «Se restano incustoditi in strada vengono usati da chiunque»

BELLIZZI. Rimossi i contenitori condominiali dalle strade e dai marciapiedi: è caos tra i cittadini per i cambiamenti nella raccolta differenziata “porta a porta”. Gli operatori ecologici della ditta Sarim hanno avuto ordine dal sindaco, Mimmo Volpe, di rimuovere i contenitori per la raccolta dei rifiuti organici. Sembrerebbe che la ditta che gestisce la raccolta differenziata abbia notato e segnalato più volte all’attuale amministrazione che anche alcuni cittadini dei comuni limitrofi utilizzino i contenitori di Bellizzi per depositare i propri rifiuti. Da qui l’iniziativa della giunta Volpe di rimuovere i contenitori condominiali per il conferimento dell’umido posto sui marciapiedi.

L’ufficio ambiente del Comune di Bellizzi, intanto, riceve eventuali ipotesi, previo sopralluogo, di creare spazi idonei per recintare isole ecologiche condominiali. Fino a quando non si creeranno nuove condizioni, però, i contenitori condominiali saranno rimossi. Ogni famiglia è dotata di secchiello, che serve come contenitore per la raccolta della frazione umida dei rifiuti, il cosiddetto organico, che potrà usare per smaltire il proprio rifiuto nei giorni prestabiliti. I bidoni carrellati condominiali che vengono usati per i rifiuti, possono esistere, quindi, solo se debitamente custoditi e recintati in spazi di proprietà condominiale.

Sulla questione il primo cittadino ha precisato: «Molti cittadini mi segnalano e mi continuano a chiedere del perché della rimozione dei contenitori condominiali per l’umido dalle strade cittadine. Premesso che è sempre stato così da quando si effettua il sistema “porta a porta”. Negli ultimi anni, però, si era completamente stravolto il sistema. Come preannunciato e ampiamente promosso da circa tre mesi, dunque, a partire dal 15 gennaio è stato attuato il nuovo sistema integrato di raccolta dei rifiuti. In questo contesto si potrà fornire la chiave ai nostri operatori per la raccolta giornaliera. Viceversa, i contenitori vanno custoditi nei propri portoni e depositati nell’ora prestabilita alla raccolta, ore ventuno. Perché assolutamente non possono rimanere in strada incustoditi. Tale predisposizione si è resa necessaria perché eviterà di elevare sanzioni ai condomini a volte totalmente inconsapevoli. Rifiuti non conformi e fuori dagli orari giornalieri vengono infatti abbandonati nei contenitori degli altri, addirittura provenienti dai comuni limitrofi o da quartieri diversi».

Dario Luca Mattia

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