Rifiuti, vertice decisivo per ex Seta

Il sindaco replica a Siani sul passaggio a EcoAmbiente: «Non è l’unica strada»

C’è grande attesa per l’incontro di oggi pomeriggio, a partire dalle 16, tra esponenti dell’amministrazione e rappresentanti sindacali provinciali. La riunione ha l’obiettivo di chiarire alcuni dettagli dell’operazione proposta dal sindaco Galdi, che ha come scopo quello di far rimanere di competenza comunale la gestione dei rifiuti urbani, come è avvenuto sinora e dopo il crac Seta con l’affidamento del servizio, “ad interim”, alla Metellia Servizi. In particolare i sindacalisti, nell’incontro dello scorso martedì, hanno chiesto di avere maggiori particolari sulla temporanea cessione di ramo d’azienda. Da ottobre e fino febbraio prossimo il servizio e gli 86 lavoratori ex Seta, infatti, dovranno passare ad una società a capitale pubblico (probabilmente EcoAmbiente) prima di ritornate a Metellia che lo gestirà per i successivi sette anni.

E proprio su questo punto si è scatenata la polemica tra il commissario liquidatore del Consorzio di Bacino Salerno 1 Fabio Siani ed il sindaco. La prima mossa l’ha fatta lo scorso mercoledì Siani, che è anche coordinatore cittadino di Fratelli D’Italia, il quale ha inviato una nota al prefetto sottolineando che prima dei lavoratori ex Seta sono gli stessi dipendenti del Consorzio ad attendere di essere inglobati da una società come EcoAmbiente. Da qui la diffida a non compiere l’operazione caratterizzata da una sorta di staffetta nella gestione dei rifiuti. Dal canto suo Galdi si è mostrato fermo nella sua intenzione di procedere sulla via già tracciata con i sindacati. «Sto attendendo risposte dall’amministratore di EcoAmbiente e dall’assessore provinciale all’Ambiente Bellacosa, ma questa non è l’unica strada percorribile – ha spiegato il primo cittadino – In ogni caso stiamo lavorando con calma a questa operazione dal momento che l’intero progetto dovrà incassare il via libera scaturito dal referendum dei lavoratori, che si terrà non prima del prossimo 10 settembre». Il passaggio definitivo che chiuderà l’operazione sarà l’approvazione del progetto in Consiglio comunale, necessariamente a fine settembre.

Alfonsina Caputano