Rifiuti, un debito da due milioni e mezzo

Ad Angri le cifre devono essere versate sia a soggetti pubblici che privati. Ritardi nei pagamenti

ANGRI. Immondizia pagata a peso d’oro. Più di due milioni e mezzo di euro serviranno, infatti, per saldare spettanze nel settore ambientale.

È questo il dato che salta agli occhi dalla lettura dell’elenco dei fornitori i cui crediti presto saranno saldati da Palazzo di Città grazie al denaro ottenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti spa. Un aspetto che induce a riflettere.

Il finanziamento trentennale di 4 milioni e 380mila euro ricevuto dalla Cdp servirà, infatti, per pagare le fatture di numerosi soggetti sia pubblici, che privati. Dalla lista dei tanti pagamenti previsti sono evidenti quelli con attinenza all’igiene urbana che pesano per più del cinquanta per cento dell’importo totale.

Per le società impegnate nel settore dei rifiuti il Comune dovrà sborsare, quindi, più di due milioni e mezzo di euro sebbene in due distinti periodi.

La scadenza più prossima è quella del trentuno luglio, l'altra entro trenta giorni dall'erogazione prevista per la fine del febbraio del 2014.

Angri Eco Servizi è la società che vanta i maggiori crediti da riscuotere. Entro fine mese dovrà ricevere circa 300mila euro a copertura di fatture risalenti al 2005 e al 2010, mentre entro il prossimo marzo circa un milione e 250mila euro.

In totale l’azienda di via Stabia dovrà incamerare più di un milione e mezzo di euro, costi che comprendono anche parte della specifica convenzione. Ad Eco Ambiente spa società provinciale verranno pagati importi per 993mila euro, al Consorzio di Bacino SA1 75mila euro e alla Servizi Ecologici Ambientali 14mila e 500 euro. Un autentico salasso, non ci sono dubbi.

Il finanziamento ottenuto garantirà sollievo alle casse comunali consentendo la risoluzione di numerose pendenze nei confronti di diversi fornitori. Ciò a seguito della verifica dei crediti certificati come sicuri, certi ed esigibili.

Infine, pronti anche 789mila euro a favore del Comune di Scafati, in qualità di Ente capofila del Piano di Zona, e circa 128mila euro al Patto Territoriale dell'Agro.

Alla Banca della Campania verranno restituiti 91mila e 960 euro, mentre la società Mi.Group srl vedrà saldate le proprie spettanze per 46mila e 931 euro.

Infine, saranno pagati anche tanti altri fornitori minori. Denaro, quindi, che ha già una propria destinazione vincolata facendo rifiatare le casse asfittiche del Municipio.

Resta ovviamente aperta la riflessione sui soldi che dovranno sborsati dal Comune del sindaco Mauri per la spazzatura.

Pippo Della Corte

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