Rifiuti, trovato l’accordo

Torna il sereno, almeno per il momento, nella vertenza rifiuti a Salerno. Dopo gli scontri dell’altra mattina in via Roma, è passata la linea della mediazione portata avanti dalla Provincia

• SALERNO. Dopo gli scontri di lunedì, ieri è stata la giornata del dialogo. La vertenza dei dipendenti dei Consorzi di bacino ha imboccato la strada del confronto. L’assessore provinciale all’ambiente, Giovanni Romano, ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori. • Alla riunione, a cui ha partecipato anche il vice presidente della Provincia Anna Ferrazzano, in qualitá di assessore al lavoro, erano presenti i rappresentanti dei sindacati autonomi, di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e dei lavoratori interinali.

• In tutto ben 16 sigle sindacali e giá questo la dice lunga sulla complessitá della vertenza sul ciclo dei rifiuti, soltanto per quanto riguarda gli addetti. L’incontro è cominciato alle 17.30 ed è proseguito fin oltre le 21.30, ma giá delle 15 un centinaio di lavoratori erano presenti sotto Palazzo Sant’Agostino, controllati a vista da carabinieri e poliziotti. Tra i dimostranti anche alcuni dei feriti negli scontri di lunedì mattina. • L’esito della riunione tra amministrazione provinciale e rappresentanti sindacali dei lavoratori è stato positivo. Alla fine i partecipanti hanno sottoscritto un verbale contenente i tre punti su cui è stata raggiunta l’intesa.

• Per prima cosa, l’impossibilitá, da parte dell’assessore Romane, a fare subito il piano industriale della societá provinciale che dovrá occuparsi del ciclo dei rifiuti. E questo perché il decreto legge in alcuni punti si presta ad interpretazioni non univoche e poi perché è suscettibile di modifiche in fase di conversione in legge. E’ noto, infatti, che i Comuni hanno proposto alcuni emendamenti, in particolare sulla riscossione della tarsu, una competenza che con il decreto gli era stata sottratta a vantaggio delle societá provinciali, solo in Campania. Inoltre, l’assessore Romano ha fatto presente che ancora non gli sono stati trasferiti tutti i siti e gli impianti. •

Il secondo punto è la garanzia della puntualitá degli stipendi per tutto il 2010 ai lavoratori dei Consorzi di bacino. L’assessore ha dato notizia dell’accordo raggiunto con le banche tesoriere affinché sia garantita la liquiditá necessaria ai consorzi. Quest’aspetto era molto delicato ed importante, in quanto con la nomina dei commissari liquidatori dei consorzi c’era stata la chiusura delle linee di credito e ciò rischiava di paralizzare completamente le attivitá in questa fase di transizione.

Terzo ed ultimo punto, l’impegno politico della Provincia a mantenere i livelli occupazionali attuali di tutti coloro che intervengono nel ciclo dei rifiuto. • A fronte di questi impegni assunti dall’assessore, anche nelle veste di commissario delegato, le organizzazioni sindacali si sono impegnate a sospendere lo sciopero e a rimuovere i presidi organizzati davanti agli impianti in cui operano i lavoratori dei Consorzi di bacino della provincia di Salerno. L’esito dell’incontro è stato giudicato positivo da tutte le parte in causa. • In pratica si è preso tempo per attendere che il quadro normativo si chiarisca e c’è l’impegno politico a mantenere i livelli occupazionali.