Rifiuti tossici abbandonati in campagna

SAN VALENTINO TORIO. Nove fusti di plastica con fuoriuscita di liquido biancastro sono stati scoperti dai carabinieri e sottoposti a sequestro probatorio in attesa delle analisi dell’Arpac: il sospetto è che si tratti di materiale inquinante pericoloso. I militari sono stati allertati nella notte tra lunedì e martedì, quando un cittadino ha notato un furgone bianco che scaricava i fusti.

Il tempo di completare l’operazione di abbandono, e l’autista è ripartito. Sul posto sono rimasti nove bidoni in plastica blu, del tipo adoperato per la raccolta di olive o prodotti agricoli. La telefonata ha avvisato in piena notte la stazione carabinieri di San Valentino Torio, guidata dal comandante Gennaro Corvino, con l’intervento in prima battuta di una pattuglia e il provvedimento di sequestro giudiziario della zona. Il timore è per l’eventuale presenza di rifiuti tossici e scorie pericolose, in grado di inquinare gravemente il terreno. Nessuno ha fatto in tempo a prendere la targa del mezzo, né sono presenti in zona telecamere di sicurezza utili a ricostruire la responsabilità del fatto. L’unico testimone ha sentito e visto il furgone bianco. Le ricostruzioni fanno pensare a materiali legati a lavorazioni industriali della zona, ma l’elemento decisivo sarà la composizione chimica del prodotto: la scia bianca che fuoriusciva dal bidone, solo uno dei nove, aperto in cima, rivestito solo dalla plastica di una grossa busta per rifiuti, fornirà dettagli per risalire quantomeno al tipo di refluo e alla produzione o lavorazione collegata. L’indagine portata avanti dai carabinieri di San Valentino, coordinati con i colleghi del reparto territoriale di Nocera Inferiore, al momento procede contro ignoti per scarico illecito, con l’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Simona Vinci della procura di Nocera Inferiore.

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