Rifiuti, torna il caso Seta Vertice decisivo con Galdi

Nel pomeriggio l’incontro tra il primo cittadino e i rappresentanti dei lavoratori In gioco c’è il futuro dei dipendenti ma anche il sostegno alla maggioranza

L’incontro di questo pomeriggio, previsto alle 17 al Municipio, tra il sindaco Marco Galdi e i rappresentanti sindacali provinciali, potrebbe decretare la fine dell’annoso problema della gestione dei rifiuti urbani.

La riunione, infatti, dovrebbe sciogliere il nodo creato dal crac dell’ex Seta, che ha comportato un trasferimento temporaneo di competenze alla società in house “Metellia Servizi”, con un conseguente aggravio dei costi di gestione che il Comune non può più sopportare. Da qui la proposta del primo cittadino ai sindacalisti che, per difendere il salario degli 86 lavoratori ex Seta da un “taglio” drastico, hanno già bocciato un precedente progetto. L’idea di Galdi si basa su una sorta di staffetta tra due società nella gestione della nettezza urbana. Il piano prevede che, nel periodo compreso tra ottobre e febbraio prossimi, il servizio passi di competenza a EcoAmbiente, per poi ritornare a Metellia per i prossimi sette anni. Questo consentirebbe di tutelare i lavoratori, che transiterebbero nelle due società, e la qualità del servizio, che rimarrebbe di competenza comunale. Il prezzo da pagare sarebbe, però, una decurtazione dello stipendio dei dipendenti, pari al 10 per cento circa.

Sul fatto che l’incontro di oggi sia risolutivo si è detto «moderatamente ottimista» il sindaco Galdi: «Le riunioni tecniche delle scorse settimane con i sindacalisti hanno permesso di fare chiarezza su alcuni punti e di trovare delle convergenze – ha spiegato – Ufficialmente l’incontro di oggi dovrebbe segnare la fine della questione, individuando una soluzione nell’interesse di tutti». Secondo il primo cittadino, la nuova proposta è molto valida perché consentirà «al Comune di sostenere la spesa, con un significativo risparmio nel costo del personale». Questo, però, non penalizzerà i lavoratori. «Tutta l’operazione garantirà, in ogni caso, stipendi dignitosi al personale”, ha sottolineato Galdi.

L’esito dell’incontro è atteso anche dalle diverse forze politiche di maggioranza e opposizione che, nelle scorse settimane, si sono confrontate sulla problematica proponendo la propria soluzione. E se per il presidente del Consiglio comunale, Antonio Barbuti, una decurtazione degli stipendi dei lavoratori ex Seta è il male minore in un momento di crisi economica come quello attuale, per i consiglieri comunali del Pd l’obiettivo da tener presente è quello di far rimanere il servizio comunale. Un punto, quest’ultimo, su cui è d’accordo anche Galdi, il quale ha precisato: «Se l’operazione andrà in porto, la “Metellia” gestirà la raccolta dei rifiuti per sette anni, che saranno poi prorogabili».

Alfonsina Caputano

©RIPRODUZIONE RISERVATA