sito alla maddalena

Rifiuti, topi e serpenti tra i container

Materassi, mobili, reti, tubi, secchi, vecchi giocattoli, lamiere. Non sono i materiali che si trovano all’isola ecologica, ma quelli abbandonati nel sito che ancora ospita i containers alla...

Materassi, mobili, reti, tubi, secchi, vecchi giocattoli, lamiere. Non sono i materiali che si trovano all’isola ecologica, ma quelli abbandonati nel sito che ancora ospita i containers alla Maddalena. Superando il cancello principale dell’area, nella salita a destra dove vivono ancora sei famiglie, ci sono diverse discariche a cielo aperto. La sollecitazione ad intervenire arriva dai signori Mario Marino (a sinistra nella foto), 68 anni, che ha la moglie invalida, Ciro Falcone (a destra nella foto), che vive in un prefabbricato con i suoi cani, Annamaria Falcone, 61 anni, che risede alla Maddalena con il figlio e la madre, Anna Zito, di 97 anni. Queste persone non hanno la certezza di un trasferimento immediato nelle nuove case popolari e dunque chiedono che il sito venga bonificato. Topi e serpenti si insinuano infatti indisturbati nei prefabbricati grazie ai cumuli di materiali ingombranti.

Marino vive nei prefabbricati dal 1982 ed ancora non ha avuto una sistemazione: attende la costruzione delle case sul sito containers a Pregiato. Un’attesa ancora lunga, dunque, per un trasferimento che secondo i programmi dovrebbe avvenire a dicembre del 2015. La signora Falcone, che nei prefabbricati vive addirittura da 25 anni (e l’anziana madre da circa 20) chiede di poter essere trasferita anche in una casa parcheggio, qualora si dovesse liberare.(a. f.)

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