IL FATTO+

Rifiuti speciali illegali Noe di Salerno in azione

Operazione di sequestro in Irpinia, denunciate quattro persone

Conferimenti abusivi di rifiuti un impianto specializzato nel recupero di rifiuti speciali in Irpinia. È nell’ambito di questa inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che i carabinieri del Noe di Salerno hanno dato esecuzione a una ordinanza cautelare per traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nei confronti di quattro persone, tre delle quali gestori di un impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi, con sede legale e operativa a Flumeri, nella zona industriale della frazione Valle Ufita. Il gip ha firmato l’obbligo di dimora nel comune di residenza e il sequestro dell’area di pertinenza dell’azienda e di 7 automezzi. L’indagine del Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri di Salerno ha riguardato le modalità di gestione dei rifiuti conferiti presso l’impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi gestito dalla famiglia Piccolo. Servizi di videosorveglianza, sopralluoghi, rilievi fotografici, acquisizione di documentazione, hanno consentito di accertare l’esistenza di un’attività bene organizzata per la realizzazione di un traffico illecito di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Gli indagati, secondo l’ipotesi accusatoria riscontrata dal gip, hanno, con continuità e costanza, posto in essere i comportamenti criminosi attraverso la predisposizione di una struttura imprenditoriale stabile e si sono avvalsi anche di altre ditte e di abusivi per operazioni di raccolta e trasporto dei rifiuti, soprattutto di rottami ferrosi, con conferimento abusivo di questi, senza la prescritta documentazione ambientale di accompagnamento.