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Rifiuti, pugno duro dei vigili Multati trecento trasgressori

AGROPOLI. Tolleranza zero contro i trasgressori, che non rispettano le regole imposte dal regolamento sul servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Pugno duro degli agenti della polizia locale,...

AGROPOLI. Tolleranza zero contro i trasgressori, che non rispettano le regole imposte dal regolamento sul servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Pugno duro degli agenti della polizia locale, diretta dal comandante Maurizio Crispino che, durante i mesi estivi, hanno controllato tutto il territorio comunale per contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti.

I caschi bianchi, coordinati dal luogotenente Antonio Cantarella, responsabile del settore Ambiente, hanno notificato circa 300 sanzioni amministrative. Di queste, 200 fanno riferimento alle multe elevate grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza installato in punti strategici e a rischio. In particolare, le telecamere, cinque per ogni area urbana, sono state collocate in località Frascinelle, Fuonti, nei pressi della ragioneria, lungo la strada parallela al lungomare San Marco. Due sono mobili e vengono dislocate sul territorio comunale all’occorrenza. In questo periodo, ad esempio, si trovano sul lungomare San Marco.

Il servizio di sorveglianza mirato contro l’abbandono dei rifiuti è partito dallo scorso novembre e, ad oggi, sono circa 500 le multe rilevate dalla polizia locale. Gli inquinatori vengono identificati attraverso la targa delle loro autovetture e sanzionati con una multa che ammonta a 100 euro per imbrattamento della sede stradale. In totale sono 25 le telecamere attive utilizzate per questa attività di sorveglianza.

Un centinaio di multe, di 24 euro ognuna, invece sono state elevate con servizi di appostamento durante i mesi di luglio e agosto.

Tra le zone più colpite dal fenomeno, la contrada periferica di Mattine dove sono state pizzicate, oltre a persone del posto, che abbandonavano rifiuti in orari non consentiti dal regolamento comunale, soprattutto villeggianti e residenti dei paesi limitrofi. Molte le multe ai condomini e a privati individuati tramite la corrispondenza rinvenuta nei sacchetti della spazzatura. Monitorati anche i venditori abusivi su spiagge e l’occupazione di arenile con attrezzature balneari. (a.s.)

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