LA NUOVA EMERGENZA

Rifiuti, piano anti-crisi: ci sono Polla e l’ex Stir

Stop all’inceneritore: firmato l’accordo in Regione. E si ferma già una linea

NAPOLI - Sulla carta, il piano per far fronte all’emergenza c’è. E lo hanno firmato ieri Regione, Province, società partecipate e Enti d’Ambito. Nei fatti, però, durante i quaranta giorni di stop del termovalorizzatore d’Acerra, meta finale della frazione secca prodotta dall’intera Campania, le contromisure varate dovranno fare i conti con le incognite che si celano tra gli ammassi dei rifiuti. Nel Salernitano, per esempio, impazza il giallo di Polla: sulla cartina delle stazioni di trasferenza, ufficializzata ieri mattina nel corso d’un incontro a Palazzo Santa Lucia, c’è una X grossa quanto le duemila tonnellate di Futa, la frazione umida trattata aerobicamente, che dovrebbe ospitare. Nei fatti, il piano s’infrange contro i cancelli sbarrati dell’impianto valdianese.

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