la vertenza degli ex seta

Rifiuti, parla Barbuti «Stop a trattative Tagliare gli stipendi»

La questione della gestione dei rifiuti rimane al centro del confronto politico. Ieri mattina a Palazzo di Città, nel corso della riunione dei capigruppo, il sindaco Marco Galdi ha illustrato l’esito...

La questione della gestione dei rifiuti rimane al centro del confronto politico. Ieri mattina a Palazzo di Città, nel corso della riunione dei capigruppo, il sindaco Marco Galdi ha illustrato l’esito dell’incontro avuto con i rappresentanti sindacali provinciali dello scorso giovedì, nel quale si è discusso della sorte degli 86 lavoratori ex dipendenti della Seta e dell’organizzazione del servizio in città.

Il primo cittadino ha, dunque, illustrato ai capigruppo la sua proposta per far sì che il servizio rimanga di pertinenza comunale, ovvero che continui ad essere gestito dalla società in house “Metellia Servizi”, che attualmente lo detiene temporaneamente. Secondo Galdi, si potrebbe attuare una sorta di “staffetta” nell’affidamento della gestione, da ripartire tra la “Ecoambiente” e la “Metellia”. L’operazione consentirebbe all’ente comunale di sopportare i costi dei dipendenti, che costituiscono il vero punto critico per la risoluzione del problema che, fino a qualche giorno fa, sembrava non avere altra soluzione se non quella di “esternalizzare” il servizio attraverso l’emanazione di un bando pubblico, per il momento “congelato”.

Sulla delicata questione rifiuti è, però, intervenuto il presidente del consiglio comunale, Antonio Barbuti, che ieri ha inviato una nota al primo cittadino e agli stessi capigruppo invitandoli a tener presente le esigenze dei cittadini, oltre a quelle dei lavoratori. Secondo Barbuti – che nella nota ha sottolineato il grande lavoro svolto dal Consiglio sul fronte dei rifiuti – la soluzione del problema passa necessariamente attraverso un “taglio” degli stipendi dei lavoratori ex Seta. Un provvedimento, questo, che non può essere materia di contrattazione con i rappresentanti sindacali.

«Personalmente – si legge nella nota di Barbuti – ritengo che nessuna trattativa sindacale possa prescindere dalla posizione retributiva del personale ex Seta, a cui deve essere applicata la retribuzione prevista per i dipendenti degli enti locali o un accordo pattizio che, nella sostanza, non deve discostarsi dai parametri previsti per i dipendenti del comparto pubblico». Il presidente dell’assemblea consiliare ha, poi, aggiunto: «È opportuno anche procedere, per evitare responsabilità diretta di natura erariale, ad un ricalcolo delle somme erogate in forza di un contratto che, a mio parere, doveva essere rinegoziato all’atto del trasferimento transitorio alla Metellia».

Barbuti, infine, ha detto di essere d’accordo con il sindaco sul fatto che sia necessario cercare di evitare la gara ad evidenza pubblica. Questo anche perché «la gestione Metellia, in pochi mesi, ha portato anche ad un contenimento della spesa».

A questo punto, la parola passa ai rappresentanti sindacali, che incontreranno nuovamente il primo cittadino il 20 agosto.

Alfonsina Caputano

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