Rifiuti, lavoratori pronti a contestare il premier

Annunciata una protesta durante la visita di Renzi per la stazione marittima Nota della Fials alla Prefettura: «Misurerete la nostra disperazione»

Più si avvicina la data del 25 aprile, giorno in cui Matteo Renzi, sarà a Salerno per l’inaugurazione della stazione marittima e più sale l’attenzione per la possibilità di contestazioni al premier e al presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Se qualche settimana fa si era parlato di possibili contestazioni da parte dei lavoratori del porto – poi scongiurati dall’emendamento votato che salva, almeno per i prossimi tre anni, l’Autorità portuale salernitana – ora le preoccupazioni arrivano dai lavoratori dei Consorzi di bacino che gestiscono il ciclo dei rifiuti in Campania. La Filas, sindacato autonomo guidato da Domenico Merolla, con una nota inviata alla Prefettura di Salerno ha annunciato un sit in di protesta dei lavoratori proprio per quella data davanti al teatro Verdi, dove è in programma un appuntamento istituzionale che Renzi terrà subito dopo il taglio del nastro dell’opera progettata da Zaha Hadid. «In quell’occasione - ha annunciato Merolla – misurerete la disperazione dei lavoratori truffati dalle istituzioni che non sono in grado, o peggio, non vogliono far rispettare le leggi». Il perché è sempre lo stesso: la mancata approvazione della nuova legge regionale di riordino del ciclo integrato dei rifiuti e i comportamenti tenuti in questi mesi da società provinciali e partecipate che, in barba ad ogni disposizione, hanno continuato ad assumere personale esterno ai Consorzi di Bacino. Un comportamento stigmatizzato anche dalla Regione che, proprio qualche giorno fa, aveva risposto alle denunce dei lavoratori del Consorzio di Bacino Salerno 2, invitando nello specifico la società provinciale Ecoambiente, Salerno Pulita ed alcuni Comuni ad annullare ogni disposizione che prevedeva l’impiego di personale interinale.

Proprio sulla legge regionale in materia arrivano intanto delle novità. La scorsa settimana era stato il governatore De Luca ad annunciare l’approvazione del testo entro la fine del mese. Una circostanza che è stata confermata ieri mattina dal suo vice con delega all’ambiente, Fulvio Bonavitacola. «Lunedì prossimo – ha annunciato – arriverà in commissione regionale la proposta di un maxiemendamento che raccoglie molte osservazioni ricevute sull’originaria proposta. Quella dei rifiuti – ha ricordato – è una materia delicata su cui stiamo velocizzando. A valle del maxiemendamento ci saranno i tempi tecnici per presentare dei sub-emendamenti e per andare in consiglio entro la fine del mese».

Tra i provvedimenti principali previsti dalla legge c’è lo stanziamento di 40 milioni di euro per incentivare la raccolta differenziata nei Comuni al di sopra dei 10mila abitanti che non hanno raggiunto il 45 per cento. In questo processo verranno impiegati i lavoratori dei Consorzi di Bacino che fino ad oggi non sono stati utilizzati.

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