in via spineta

Rifiuti lasciati nei capannoni dell’ex “Plast” C’è il sequestro

Sequestrato dalla Finanza un capannone di mille mq in via Spineta. Dopo un incendio divampato nel 2010, la fabbrica dismessa era diventata un deposito di rifiuti e ritrovo di senzatetto. Si tratta...

Sequestrato dalla Finanza un capannone di mille mq in via Spineta. Dopo un incendio divampato nel 2010, la fabbrica dismessa era diventata un deposito di rifiuti e ritrovo di senzatetto. Si tratta del capannone della New Rigeneral Plast, azienda un tempo specializzata lavorazione e riciclaggio di materiale plastico, che sorgeva nei pressi dell’ex stabilimento Peroni. Il 24 marzo 2010 la fabbrica dismessa fu data alle fiamme. Il capannone, di proprietà della famiglia Meluzio, fu sottoposto a sequestro giudiziario dalla Polizia municipale, giacché il legale rappresentante non fu in grado di esibire l’autorizzazione regionale per gli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti, e nemmeno l’autorizzazione per l’emissione in atmosfera. Nel 2011 il Comune spese quasi 8mila euro per stoccare i rifiuti prodotti dal rogo, aprendo un contenzioso con la famiglia Meluzio. Nei giorni scorsi la Finanza di Eboli, con le guardie del Wwf, hanno rinvenuto all’interno e all’esterno dei capannoni rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi: fusti colmi di liquidi esausti, rifiuti plastici e metallici, pneumatici, materiale ferroso arrugginito, batterie esauste, eternit, beni dismessi, parti di auto e motori smontati.