Rifiuti lasciati alla Calanca Vandali scoperti dai video

CAMEROTA. Applicazione del massimo importo previsto dalle ordinanze vigenti in materia di decoro urbano e tutela ambientale. Questa la misura che verrà applicata a tutti coloro che trasgrediranno le regole, abbandonando rifiuti lungo la strada o comunque in maniera illegale. A stabilirlo, qualche giorno fa, è stato il comune di Camerota che, in seguito al controllo delle registrazioni conservate nel sistema di videosorveglianza, ha individuato i responsabili di un abbandono di rifiuti sversati illegalmente in località Calanca a Marina di Camerota.

Le attività di controllo coordinate dal responsabile della Polizia locale, Francesco Fiore, porteranno ora all’elevazione di verbali a carico di diversi soggetti ai quali sarà applicato il massimo previsto. «In qualità di delegato all’ambiente e alla Polizia locale di Camerota – ha dichiarato l’assessore Ciro Troccoli – ringrazio il comando per l’attività svolta. In questo modo facciamo azioni di tutela e prevenzione ambientale concreta».

Nemmeno un anno fa, sempre nei pressi della Calanca, erano stati sversati rifiuti in maniera incontrollata, rifiuti che sono stati repentinamente raccolti dagli operai del Comune di Camerota, da sempre molto attento alle tematiche ambientali. Nel corso della bonifica erano stati rinvenuti anche dei materiali che potevano far risalire ai responsabili dello sversamento abusivo. «Per noi il contrasto al fenomeno intollerabile dell’abbandono di rifiuti è stata ed è tuttora una priorità. Da questo punto di vista il sistema di videosorveglianza rappresenta un valido supporto soprattutto in un territorio vasto com'è quello di Camerota. La battaglia per preservare l’ambiente ha bisogno di azioni quotidiane e non di spot a intermittenza finalizzati solo ad avere cinque minuti di notorietà».

Al di là del sistema di videosorveglianza installato dal Comune, un altro elemento importante per un’azione efficace di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti restano le segnalazioni dei cittadini che consentono di risalire più facilmente ai responsabili. Le telecamere sono comunque uno strumento fondamentale affinché anche le segnalazioni dei cittadini non rimangano lettera morta. «La videosorveglianza è importante – ha concluso Troccoli – ma la collaborazione dei cittadini non è paragonabili a nessuna tecnologia».

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