Rifiuti interrati, sindaco finisce nei guai

Casal Velino, blitz nell’isola ecologica parzialmente sequestrata perché priva di permessi. Denunciato un operaio

CASALVELINO. Ha tentato di interrare un carico di rifiuti, blitz dei carabinieri nell’isola ecologica di Casal Velino, in località Ieschi.

Denunciati a piede libero un operaio del posto, sorpreso in fragranza di reato, e il sindaco Domenico Giordano in qualità di proprietario dell’area. Sotto sequestro un'area di circa 1500 metri quadri del sito di stoccaggio. Quando i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania sono arrivati sul posto la ruspa aveva appena ultimato una buca nel terreno di circa venti metri quadri nella quale si stavano per interrare i rifiuti. Alla vista dei militari, l’operaio, che stava manovrando il mezzo, ha tentato la fuga ma è stato velocemente rintracciato presso la propria abitazione. L’uomo, vistosi alle strette, non ha potuto fare altro che confessare l’interramento dei rifiuti. Successivamente, gli stessi militari, hanno accertato che una parte del sito di stoccaggio, pari a circa mille e 500 metri quadri, di proprietà del Comune di Casal Velino, era priva delle previste autorizzazioni per la gestione dei rifiuti solidi urbani.

Pertanto l’area è stata sottoposta a sequestro. I sigilli sono scattati anche per la ruspa e circa 100 metri cubi di rifiuti. L’operaio che manovrava la ruspa e il sindaco dovranno ora rispondere di “raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani in sito non autorizzato” e di “deturpamento bellezze naturali”, visto che l’area interessata era compresa all’interno del Parco Nazionale del Cilento. Per il momento, la zona è stata sequestrata, ma nelle prossime ore, molto probabilmente, i militari torneranno sul posto per predisporre un’ulteriore relazione da inviare alla Procura della Repubblica.

Toccherà al pm di turno valutare la situazione ed eventualmente disporre la rimozione dei rifiuti e il dissequestro dell’area e dei mezzi per consentire la regolare ripresa del servizio di nettezza urbana.

L’amministrazione comunale ha affidato l’incarico all’avvocato Gennaro Feo per presentare l’istanza di dissequestro dell’area, sostenendo di «avere tutte le carte in regola per ottenerlo».

Il sequestro a Casal Velino rientra in una più vasta operazione finalizzata al contrasto dell’inquinamento ambientale, iniziata da tempo dai carabinieri della compagnia vallese.

Solo qualche mese fa gli stessi militari sequestrarono due discariche abusive in altri comuni della zona. E nei prossimi giorni seguiranno ulteriori controlli per eseguire ispezioni a tappeto in tutto il comprensorio di competenza, sia lungo la costa, che nell’entroterra.

Vincenzo Rubano

©RIPRODUZIONE RISERVATA