Rifiuti, il sindaco finisce nel mirino 

Fratelli d’Italia accusa: «Illegittima la proroga del servizio al Consorzio, intervenga la Vigilanza»

Si inasprisce lo scontro, a Pagani, tra maggioranza e opposizione sulla gestione del servizio di igiene urbana. Nelle ultime ore, il gruppo di Fratelli d’Italia ha contestato l’ordinanza con cui l’amministrazione del sindaco Salvatore Bottone ha concesso al Consorzio di Bacino la proroga del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
«Appena un mese e mezzo fa - si legge nella nota di Fdi - l’assessore Palladino annunciava, che “a settembre avrebbe inviato gli atti di gara alla Sua per affidare il servizio ciclo di gestione dei rifiuti ai privati e quindi uscire dal Consorzio di Bacino SA1». Cinque giorni fa, invece – sottolinea il comunicato sottoscritto sal capogruppo consiliare Raffaelina Stoia – il sindaco ha adottato un’ordinanza con la quale ha prorogato, per altri sei mesi (fino al 28 febbraio 2018), l’affidamento del servizio al Consorzio di Bacino SA1 che, peraltro, non è attualmente iscritto all’Albo dei Gestori ambientali per mancato rinnovo (da circa un anno) della relativa autorizzazione.
«Ovviamente nessun Piano industriale dei rifiuti è stato ancora consegnato ai Gruppi consiliari – aggiunge la nota –, nessun Consiglio comunale è stato ancora convocato per discuterlo, nessun passo in avanti è stato fatto rispetto a quanto deciso dal Consiglio il 28 settembre 2015, nessun miglioramento del servizio è stato conseguito considerata la situazione di sporcizia e degrado delle strade cittadine».
Ci va giù duro, insomma, il gruppo politico che fa riferimento al consigliere regionale Alberico Gambino.«Nulla di nuovo sotto il sole tanta è l’incapacità e l’inadeguatezza che caratterizza il Dna del sindaco e della sua inesistente giunta e tanta è la loro distanza dai principi di trasparenza e legalità considerato che “l’emergenza creata ad arte” continua a costituire per loro il fondamento per l’adozione di atti illegittimi che meritano l’attenzione degli organi di vigilanza e che vengono adottati addirittura in contrasto con precise ed inequivocabili disposizioni ministeriali, come è avvenuto ancora oggi con l’ordinanza sindacale n. 35 adottata nonostante la circolare del Ministero dell’Ambiente n. 5982 del 22 aprile 2016 e le ragioni che già hanno indotto lo stesso Ministero a chiedere – di fatto – la revoca delle precedenti ordinanze».
Per Fratelli d’Italia, infine, «è sconcertante che si sia provveduto ad una illegittima proroga del servizio rifiuti senza neppure considerare che la raccolta differenziata sarà gestita con mezzi, personale (17 unità) e fondi a totale carico della Regione Campania che si è sostituita al Comune di Pagani inadempiente nel raggiungimento delle percentuali stabilite per la raccolta differenziata».
Gerardo Vicidomini
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